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13 dicembre 2024
martedì 28 giugno 2022
Con la prima emozionante giornata è partito il Camp Estivo Figc ospitato dagli impianti del Centro Federale di Sa Rodia (Oristano).
Una settimana di calcio, divertimento e formazione seguendo le indicazioni metodologiche dell’Evolution Programme della Federazione Italiana Giuoco Calcio: clima sereno, ambiente sicuro, gioco, inclusione, rispetto, benessere, educazione e fair play.
Un’occasione, dedicata ai ragazzi e alle ragazze nati dal 2011 al 2015, che durerà fino al 1° luglio , presso il CFT oristanese che già ospita tantissime attività dell’SGS e della LND.
“Ogni giocatore è protagonista, ha un’opportunità per crescere e confrontarsi anche qui in Sardegna” ha commentato entusiasta il Coordinatore Federale Fabrizio d’Elia, coadiuvato dal Responsabile Tecnico Regionale Vincenzo Fadda, insieme alla Responsabile organizzativa regionale Eleonora Carrus, alla Responsabile dell’Area Psicologica Gianna Manca e alla Delegata regionale per il calcio femminile Lella Giglio. Mentre i ragazzi e le ragazze sono stati accolti e seguiti dallo staff proveniente dal Centro Federali Territoriali della FIGC che garantisce competenza e professionalità, i genitori hanno partecipato alla riunione di presentazione.
Il Camp - uno dei 7 in Italia aperti dalla Figc - è un momento di educazione sportiva, base essenziale per apprendere le nozioni calcistiche. Alle lezioni di calcio si alternano momenti di svago, sotto la guida di istruttori altamente qualificati. Obiettivo è che i ragazzi tornino a casa alla fine del Camp con un bagaglio calcistico significativo e un’esperienza che non dimenticheranno mai.
“Il calcio è prima di tutto un gioco – ha dichiarato il presidente Gravina – per questo vogliamo coinvolgere anche tante ragazze e tanti ragazzi che non lo hanno mai praticato o che lo hanno precocemente abbandonato. La progettualità della FIGC interessa diversi temi, ma questo è uno di quelli che più mi sta a cuore, perché agisce direttamente nel campo della socialità prima di interessare l’aspetto tecnico-sportivo: più ragazzi fanno attività sportiva giocando a calcio più benessere si genera nella nostra collettività; più ampliamo il nostro bacino d’utenza più avremo possibilità di non disperdere il talento, migliorando con gli anni la qualità del calcio italiano”.
Presente oggi anche l’Assistente Arbitrale di serie C Marco Porcheddu che ha portato il saluto del Responsabile regionale AIA Marcello Angiuoni.
I camp sono un progetto importante in cui sono coinvolte tutte le componenti federali, dall’SGS alla LND passando per le Associazioni Aiac (allenatori), Aia (arbitri) e Aic (calciatori).
Ringraziamento doveroso per l’utilizzo delle strutture del Camp - i campi del Centro “Tino Carta” di Sa Rodia e la sede della Delegazione provinciale di Oristano - al Comitato Regionale Sardegna LND e al presidente Gianni Cadoni.