AST e futsal: firma del patto di collaborazione tra SGS e società
Ieri l'incontro a Sa Rodia che dà l'inizio al progetto anche per il calcio a 5martedì 19 novembre 2024
Si è svolta ieri nella sala riunioni della Delegazione provinciale di Oristano, presso il Centro di Formazione federale di Sa Rodia, la firma del Patto di Collaborazione tra il Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della FIGC e le società che hanno aderito al progetto delle AST (Aree Sviluppo Territoriale).
Durante la presentazione, il Coordinatore Federale SGS Sardegna, Lorenzo Cagli, ha ringraziato le società partecipanti e le ha motivate, affidando loro una grande responsabilità: “Grazie per aver manifestato interesse. Ora comincia un cammino di impegno, formazione e presenza.”
Le società aderenti al progetto AST sono Monastir, Oristanese, Elmas, Mediterranea, Quartu C5 e CCC Serramanna.
Un momento storico per il futsal isolano che continua il suo percorso di crescita giovanile. Le società aderenti si impegnano nella formazione dei tesserati, investendo sulla crescita tecnica e umana dei giovani. Dovranno garantire una presenza costante, partecipare attivamente alle attività AST e condividere i valori federali. È fondamentale che le società rispettino i protocolli, operando in un ambiente sano e nel rispetto di regolamenti e procedure.
Il Responsabile Tecnico dello Sviluppo SGS, Mister Vincenzo Fadda, ha sottolineato la funzione chiave del progetto:
“Le AST nascono per avvicinare la Federazione alle realtà locali. Confrontiamoci: noi vi offriamo supporto tecnico, ma ci aspettiamo che ci segnaliate problematiche tecniche, organizzative e sociali. Il nostro obiettivo è aiutare dirigenti, tecnici e genitori a crescere insieme ai ragazzi.”
I principi cardine del progetto sono la crescita e formazione dei giovani atleti, insieme a quella di tecnici e dirigenti; la condivisione, attraverso il lavoro in rete con le altre società aderenti; e la presenza sul territorio, indispensabile per far crescere il futsal con costanza e attenzione.
Il Coordinatore SGS ha concluso il suo intervento con un messaggio chiaro: “Noi vi supportiamo, ma voi dovete aiutarci a diffondere le attività sul territorio. Ci vuole pazienza, attenzione e condivisione. Siate inattaccabili nei vostri comportamenti: il futsal può crescere solo in un ambiente sano.”
Presenti Gianni Mureddu (Delegato regionale calcio a 5 SGS) e Giuseppe Flore (responsabile tecnico territoriale calcio a 5) che hanno sottolineato l'importanza di questo cammino condiviso, oltre alla Responsabile area Psicologi SGS Sardegna Gianna Manca, alla Responsabile Organizzativa Eleonora Carrus e a mister Ciro Gallo, storico collaboratore SGS.
Non è mancato il ringraziamento del Coordinatore Lorenzo Cagli al CR Sardegna e al Presidente Cadoni per la disponibilità e il supporto.
Questa è solo la prima tappa di un percorso innovativo, che mira a valorizzare il calcio a 5 giovanile e a rafforzare, come mai prima in passato, il legame tra Federazione e società sportive in ambito giovanile.