Sono numeri lusinghieri quelli che risaltano al primo anno di attività del Centro Territoriale Federale di Egna, sotto la responsabilità del nuovo coordinatore Roberto Cortese. Numeri che esprimono bene la notevole mole di lavoro svolto dall'ottobre 2022 (quando il Cft riaprì i battenti dopo una sofferta fase di transizione, cagionata – inevitabilmente, aggiungiamo – proprio dall'avvicendamento tra il vecchio ed il nuovo coordinamento del nostro Sgs).

Un mese fa, quando Marco Pozzi - l'esperto responsabile organizzativo del Cft di Egna – ha officiato la riapertura dell'impianto sportivo della Bassa Atesina, oltre al fermento sprigionato dall'entusiasmo dalle giovanissime promesse del nostro calcio, che festeggiavano la loro prima convocazione , sono risaltate le figure dei nuovi collaboratori tecnici e soprattutto quella del nuovo Rt, ovvero Daniele Pinsi.

Ai valenti istruttori Dario Carrera, Dennis Musto e Michele Pinto si è aggiunta una “new entry”, ovvero Nikola Jurcevic, un volto noto nello staff tecnico del nostro Sgs ma che da questa stagione sarà una presenza fissa del Cft. Il preparatore dei portieri, Stefano Menin, è invece una garanzia consolidata, alla pari del preparatore atletico Nino Nocera. Altre novità emergono inoltre nell'area psicologica. Elena Brigadoi, confermata dopo l'esperienza della scorsa stagione, è stata affiancata nel suo ruolo dal collega Stefano Demozzi.

Ad eccezione di qualche inevitabile forfait, a causa delle proibitive condizioni climatiche, il Cft altoatesino ha accolto complessivamente (dall'ottobre dello scorso anno) la bellezza di 1700 presenze, ben distribuite nelle due annate della categoria Esordienti. Ai quali, naturalmente, è andata ad aggiungersi in questo anno solare anche l'invidiabile delegazione delle giovanissime promesse in ambito femminile.

Non a caso, abbiamo utilizzato termini lusinghieri nei confronti delle nostre calciatrici. Alcune di loro reduci dalla recente partecipazione al Trofeo Coni in Basilicata, durante il quale - inseriti nella selezione mista che rappresentava l'Alto Adige, diretta da Dario Carrera (tecnico Cft) - hanno avuto la possibilità di mettere in evidenza le loro qualità tecniche ed atletiche. Che non sono passate inosservate agli altri tecnici ed osservatori, alla guida delle proprie delegazioni nazionali.

Ma la bontà dell'attività che viene svolta settimanalmente al Cft dell'Alto Adige non è merito esclusivo della sua quota rosa. E' frutto di un lavoro che accomuna coordinatori, tecnici e specialisti di settore. E che sull'erba sintetica di Egna viene messa in pratica dalle promesse del nostro calcio ogni benedetta settimana della stagione, senza distinzione di genere.