Serie A Women's Cup

Si accende Juventus-Roma, Canzi ritrova Rossettini: in palio il primo trofeo della stagione. "Tutto per vincere"

Oggi colleghi, a Siena e Cagliari l'attuale tecnico bianconero ha allenato (con Beretta) quello giallorosso. Al 'Menti' (calcio d'inizio alle 17.30) diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW. Le parole della vigilia

venerdì 26 settembre 2025

Si accende Juventus-Roma, Canzi ritrova Rossettini: in palio il primo trofeo della stagione.

Siena, stagione 2007-2008. Un giovanissimo Luca Rossettini si affaccia per la prima volta in carriera al campionato di Serie A. A novembre, la società decide di richiamare Mario Beretta, già allenatore l'anno precedente: il suo più fido collaboratore è Massimiliano Canzi. Diciotto anni dopo, Canzi e Rossettini sono diventati colleghi, e domani saranno anche avversari: a Castellammare di Stabia, con calcio d'inizio alle 17.30 e diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW, si assegna la Serie A Women's Cup, il primo trofeo della stagione.

La prima finale per Rossettini, non la prima per Canzi, che lo scorso anno al debutto con la Juventus ha subito vinto scudetto e Coppa Italia. Il ricordo dell'esperienza a Siena, e che si sarebbe ripetuta anche a Cagliari, è vivissimo: "Luca è un ragazzo che ho avuto la fortuna di allenare quando era giovane - spiega Canzi -. Siamo rimasti molto legati. Quando ha ricevuto questi primi approcci da parte della Roma, ero una delle poche persone all'interno dell'ambiente che conosceva. Non l'ho convinto io, ma credo di avergli trasmesso l'entusiasmo verso quello che io ho trovato e che mi ha totalmente coinvolto".

QUI JUVENTUS La Juventus arriva a questa finale dopo essersi qualificata come migliore seconda alla semifinale poi vinta contro l'Inter, in cui le parate di De Jong hanno evitato la rimonta nerazzurra. "Come in tutte le partite si fanno errori, ma rivedendo la partita devo dire che per tre quarti di gara abbiamo fatto una buona prestazione - le parole dell'allenatore bianconero -, Quella sofferenza che abbiamo gestito tutte insieme può essere un punto di partenza e una caratteristica importante per la finale di una manifestazione che mi piace: sono partite vere, tutte contro squadre di Serie A". Canzi è già stato a Castellammare da avversario: "Ricordo che è sempre stato un campo difficile. Sono contento e mi auguro che la città risponda bene: ho visto che ci saranno 168 paesi collegati da tutto il mondo, sarebbe bello avere tanta gente allo stadio". Dopo quattro mesi dalla finale di Coppa Italia a Como, sarà ancora Juventus-Roma: "Affrontiamo un'avversaria che ha cambiato tantissimo, un po' quello che è successo a noi l'anno scorso. Mi aspetto una Roma all'altezza della competizione anche alla luce della qualificazione alla fase campionato di Women's Champions League. Accetto che si parli di Juventus favorita perché non ci si può nascondere, ma credo sia una partita aperta a qualsiasi risultato".

Per Martina Lenzini non c'è il pericolo di risentire dell'impegno di mercoledì contro l'Inter: "Siamo abituate a giocare partite ravvicinate e capaci di gestire le energie. Sappiamo che la Roma sarà una delle nostre dirette concorrenti anche quest'anno, ma noi siamo la Juventus e vogliamo vincere questa nuova competizione. La finale di Como? Non è detto che se una finale è andata bene una volta, debba andare allo stesso modo. La nostra squadra è cambiata: il mercato in entrata è stato di assoluto valore, così come siamo contente di essere tante in difesa. E il rientro di Estelle (Cascarino, ndr) ci può aiutare tantissimo". 

QUI ROMA Le giallorosse hanno già giocato diverse partite decisive quest'anno: superati due turni di qualificazione alla fase campionato di Women's Champions League, ora ecco l'appuntamento con una partita che vale un trofeo. "Giochiamo ogni tre giorni ormai da un mese - spiega Rossettini -. Il percorso della Juve per arrivare qui è stato diverso dal nostro, ma non credo che questo ci possa dare dei vantaggi, anzi la Juventus dimostra che dalle difficoltà sa uscire sempre, come successo mercoledì nella semifinale. Mi aspetto una bella partita, senza farmi troppi pensieri su quello che potremmo incontrare: ci siamo concentrate su di noi, sui nostri principi e su quello su cui si sta lavorando da inizio stagione. Il fatto di poter rigiocare una partita di finale a così poca distanza da quello che è successo a Como, poi, sarà una motivazione in più". A segnare i tre gol alla Lazio nel derby, Haavi, Corelli e la rientrante Viens, in attesa anche del ritorno di Giulia Dragoni: "Viens sta mettendo minuti sulle gambe, ha avuto una progressione nel minutaggio e sto valutando se farla iniziare o farla partire a gara in corso. Stessa cosa per Dragoni, che sta completando il suo iter di inserimento: da lei ho avuto buoni riscontri". Per Rossettini è tutto nuovo: "Il nostro percorso in questo inizio di stagione non è stato lineare: abbiamo avuto difficoltà nelle partite di Praga e nella partita in casa con lo Sporting, ma nelle difficoltà le ragazze sono state straordinarie e penso possano esserlo anche domani".

Un gol decisivo, a Lisbona, lo ha segnato Valentina Bergamaschi, che domani giocherà contro quella che fino a pochi mesi fa è stata la sua squadra. "Innanzitutto, vincere un derby non è mai scontato - spiega -. Abbiamo analizzato i nostri errori e siamo pronte: stiamo trovando la giusta quadra, mi aspetto una bellissima partita contro una squadra che ha delle grandi individualità. Roma mi ha accolta nel migliore dei modi: non mi aspettavo di essere già decisiva ma tutta la squadra mi ha aiutata a entrare in questo nuovo club e speriamo di raggiungere nuovi traguardi insieme. Per me è iniziato un nuovo capitolo: non ho avuto bisogno di svelare 'chicche' perché vediamo costantemente loro video, ma quello di cui sono certa è che tutte le giocatrici entreranno in spogliatoio con grande grinta: questa è la filosofia della Juventus, ma io non vedo l'ora di giocare".

Serie A Women's Cup - Final Four
Semifinali
ROMA-LAZIO 3-0
JUVENTUS-INTER 2-1

Finale (in caso di parità al 90', supplementari ed eventuali rigori)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)
JUVENTUS-ROMA