La penultima giornata di campionato ha sancito la retrocessione del Pomigliano e regalato lo spareggio salvezza al Napoli, che grazie al quinto risultato utile casalingo ha blindato il penultimo posto e potrà ora concentrarsi sul decisivo doppio confronto con la seconda classificata di Serie B. Prosegue la striscia di imbattibilità del Milan, che non perde da nove turni. Oltre alla ritrovata solidità, le rossonere hanno festeggiato anche la loro capitana Bergamaschi, prima calciatrice del club a raggiungere il traguardo delle 150 presenze (considerando tutte le competizioni).

Nella poule scudetto è stato il weekend delle attaccanti, a cominciare dall’azzurra Cantore. La 24enne bianconera ha steso la Roma con una doppietta, che non realizzava da oltre due anni. Nel posticipo giocato al ‘Pozzo-La Marmora’ di Biella è andata nuovamente a segno la giallorossa Viens (per lei quattro reti nelle ultime tre presenze), arrivata a quota 12 gol e quindi sempre più prima nella classifica marcatrici, con le tre dirette inseguitrici Girelli, Giugliano e Giacinti ferme a 10. Nonostante il ko, con il sigillo della canadese la Roma ha realizzato il 69° centro in questa edizione di Serie A, record assoluto per il club.

Discorso opposto per l’Inter, che ha per la prima volta nella sua storia incassato 46 gol stagionali (solo il Pomigliano ha fatto peggio). In casa nerazzurra la nota positiva è Magull, la centrocampista che ha preso parte a più reti da inizio 2024 nei principali cinque campionati europei. Continua l’ottimo momento realizzativo anche per il Sassuolo: le neroverdi hanno segnato 13 gol nelle ultime tre partite (una media di 4.3 a incontro), sfruttando gli assist di Kullashi e Beccari – nessuna meglio di loro in Serie A – e i gol di Clelland, che grazie alla tripletta con l’Inter ha raggiunto Magull ed Echegini a quota 9 in campionato.