Attualità

La Serie B Femminile celebra la Giornata Internazionale della Donna: sorrisi, selfie in campo, tante storie da raccontare

Sui canali social della FIGC Femminile le foto delle 16 squadre di Serie B, ogni settimana sul sito figc.it e sui social c'è Faces, format dedicato alle vite delle protagoniste della Serie B, esempio di tenacia

venerdì 8 marzo 2024

La Serie B Femminile celebra la Giornata Internazionale della Donna: sorrisi, selfie in campo, tante storie da raccontare

Ci sono i sorrisi dei selfie scattati in campo prima delle partite, ma ci sono soprattutto le storie. Dietro ogni calciatrice c'è una donna, e dietro ogni donna c'è una storia. Prima ancora di celebrare la Giornata Internazionale della Donna l'8 marzo, sul sito della FIGC e sui canali social della FIGC Femminile è nato Faces, un format che fa conoscere le protagoniste del campionato di Serie B Femminile anche e soprattutto fuori dal campo.

Le ragazze che ogni domenica pomeriggio scendono in campo, lontane dai 90 minuti hanno tanto da raccontare. Ci siamo innamorati delle loro vite, delle loro storie: della passione di Teresa Fracas (Brescia) per il mare e di quella delle nonne per la nipote, della voglia di Biancamaria Codecà (Pavia Academy) di tornare a giocare a calcio dopo anni trascorsi nel basket, della tenacia di Gaia Lonati di ripartire da Cesena dopo un periodo difficile, cantando Romagna Mia sul pullman a squarciagola. E poi, ancora, Benedetta Maroni (Tavagnacco), Noemi Visentin (Lazio) e altre donne da scoprire da qui alla fine della stagione. Appassionante in campo (lotta per la promozione e per non retrocedere entrambe apertissime) ma anche nel conoscere le abitudini, i sogni, i sacrifici di chi gioca la domenica.

Siamo rimasti colpiti da Eleonora Petralia, la professoressa di Scienze Motorie che nel Ravenna Women si diverte con compagne che potrebbero essere sue alunne e con cui condivide lo spogliatoio di una squadra ultima in classifica ma felice. E ci ha insegnato tanto la storia di Adriana Martin, che a 38 anni ha ancora voglia di mettersi in discussione nella Freedom ma nel frattempo ha aperto una scuola calcio per atleti con disabilità in Spagna. Caterina Ambrosi, ora al Parma, ha raccontato di come le compagne più esperte nel corso della sua crescita le abbiano insegnato a essere leader anche senza parlare.

Ci sono i sorrisi dei selfie scattati prima delle partite, ma ci sono soprattutto le storie. Storie, quelle delle calciatrici di Serie B, che abbiamo imparato a conoscere da vicino nel corso di questa stagione e che ci hanno restituito un senso di forza, passione e tenacia.