La Serie A Femminile scende in campo per la Croce Rossa. Cappelletti: "Celebriamo una storia lunga 160 anni"
Tra le iniziative previste per la prossima giornata di campionato, le giocatrici e i tecnici applicheranno coccarde adesive CRI sulle maglie. La presidente: "La Croce Rossa è da sempre un prezioso valore aggiunto nella vita quotidiana di ogni persona e di ogni sportivo"giovedì 9 maggio 2024
Il mondo del calcio scende in campo per la Croce Rossa Italiana. Anche la Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC, oltre a Lega Serie A, Lega B e Associazione Italiana Arbitri, supporterà le attività della Croce Rossa Italiana da qui alla fine del campionato, attraverso una campagna di comunicazione finalizzata a raccogliere fondi a favore della CRI, un’associazione che da 160 anni è espressione del volontariato nel nostro Paese, attraverso le attività dei suoi comitati e di oltre 150mila volontari, quotidianamente impegnati al fianco della popolazione, con iniziative a supporto delle persone più vulnerabili, percorsi di prevenzione, sicurezza e inclusione sociale, e progetti finalizzati a incrementare la capacità di risposta della comunità davanti a emergenze e disastri.
In occasione della nona giornata della poule scudetto e della poule salvezza, la Serie A Femminile sosterrà la Croce Rossa Italiana attraverso numerose iniziative: dall’apposizione delle coccarde adesive CRI sulle maglie di allenatori e giocatrici all’ingresso in campo, al coinvolgimento della quaterna arbitrale che, nello stesso momento, indosserà una t-shirt dedicata, nonché dandole visibilità in termini di comunicazione anche attraverso appelli degli allenatori in occasione della gara trasmessa in diretta Rai (Juventus-Roma di lunedì 13 maggio alle ore 18).
“Da 160 anni la Croce Rossa Italiana è ovunque per chiunque. E anche oggi, volontarie e volontari ogni giorno sono presenti al fianco delle persone, di quanti hanno bisogno di aiuto, senza alcuna distinzione. Abbiamo un obiettivo: fare la differenza, in ogni circostanza, alleviando le sofferenze altrui e migliorando la qualità di vita delle persone. Siamo un’umanità fatta di testa, cuore, anima, braccia e gambe, siamo da 160 anni l’Italia che aiuta. L’abbraccio dello sport, del mondo del calcio nello specifico, ci arriva oggi forte e chiaro, in una stretta d’affetto che, ne siamo certi, ci aiuterà a confermare il nostro impegno a favore di una popolazione fatta di donne, uomini e bambini che quotidianamente hanno bisogno di supporto, di vicinanza, di non sentirsi soli”, ha dichiarato il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
“La Croce Rossa è da sempre un prezioso valore aggiunto nella vita quotidiana di ogni persona e di ogni sportivo – ha aggiunto la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC, Federica Cappelletti –. Siamo contenti e orgogliosi di poter dare il nostro contributo, da qui a fine stagione scenderemo in campo insieme alla CRI per celebrare una storia lunga 160 anni e l’incessante impegno dei suoi volontari”.
Ogni piccolo gesto può fare la differenza. Metti in campo la tua umanità. Sostieni la Croce Rossa Italiana.