
Inter, il 3-0 alla Roma vale una storica qualificazione in Champions League. Sassuolo-Como finisce 3-0
Polli, Troelsgaard (autogol) e capolavoro di Bartoli, nerazzurre certe dell’Europa. Il Sassuolo fa invece festa con doppietta di super Clellandsabato 19 aprile 2025

Nel sabato della settima giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza della Serie A eBay 2024/25, l’Inter festeggia una storica qualificazione alla prossima UEFA Champions League, battendo 3-0 la Roma. Nerazzurre che salgono infatti a 45 punti, 10 in più della Fiorentina (attualmente quarta) con sole tre giornate rimanenti perciò sicure almeno del terzo posto. Oltre a ciò, con questo 3-0 l'Inter allunga a 12 gare la striscia di imbattibilità casalinga in Serie A (otto vittorie, quattro pareggi) e riscrive il proprio record di successi interni (otto) in un singolo campionato. Nel lunch match delle ore 12:30, al Sassuolo basta un tempo per regolare 3-0 il Como e stoppare così la serie di risultati utili consecutivi (quattro) del club lariano. Decidono la doppietta di una scatenata Clelland e la rete di Gallazzi. La formazione neroverde sale a 31 punti in classifica (uno in meno del Como, fermo a 32), mentre le bianconere non riescono nel controsorpasso in vetta alla Lazio, vittoriosa ieri 2-1 sul Napoli.

INTER-ROMA 3-0. Neanche due minuti all’Arena Civica Gianni Brera e le giallorosse sfiorano il vantaggio. Dopo iniziativa personale, Haavi rientra sul destro e calcia a giro: palla che bacia il palo prima di spegnersi sul fondo. Due giri di lancette e le nerazzurre pareggiano il conto dei legni colpiti. Angolo di Serturini, Csiszar impatta di testa e batte Ceasar ma non il montante alla destra del numero 12 avversario. L’inizio di gara è veramente spettacolare, anche perché al 6’ l’Inter va in gol. Ripartenza perfetta con Wullaert che crossa al bacio per l’inserimento di Csiszar, la quale però colpisce la traversa di testa. Azione che comunque prosegue e sul tap-in Polli è più rapida di tutte nel ribadire in rete al volo, scrivendo così l’1-0 delle padrone di casa. Per assistere a un’altra nitida occasione bisogna poi attendere il 30’, quando Magull sfiora il raddoppio spizzando di testa un bel cross di Merlo. L’undici allenato da Piovani resta padrone del campo e, al 35’, va nuovamente vicino al 2-0, ma Ceasar è stupenda nel respingere di piede il destro incrociato di Wullaert. La Roma fatica invece molto a chiamare in causa Rúnarsdóttir, tanto che il numero uno nerazzurro può limitarsi a comodi interventi per tutta la prima metà di gara. Seppur tremando un po’ nel finale, visto che il destro dal limite di Pilgrim sorvola di poco la traversa.

In apertura di ripresa la squadra allenata da Spugna perde Dragoni per infortunio – al suo posto Pandini – e ringrazia ancora una volta Ceasar, quasi miracolosa nel respingere il colpo di testa ravvicinato di Andrés. Le giallorosse cominciano comunque il secondo tempo con un piglio offensivo indubbiamente migliore, peccando però di cinismo nell’area di rigore interista. Specialmente al 56’, con Pilgrim che spedisce fuori la deviazione sottoporta, dopo assolo totale di una Haavi sempre decisiva e protagonista. L’undici nerazzurro controlla invece ritmi e possesso, sfruttando anzitutto il talento della coppia Csiszar-Magull, e poi beneficiando di un regalo inatteso. Nel momento del suo massimo sforzo offensivo, la Roma si punisce infatti da sola con un autogol sfortunato al 72’. Sul cross di Wullaert, Troelsgaard cerca di anticipare Polli ma finisce per insaccare nella sua porta e causare così il 2-0 interista. I cambi rianimano gioco e spettacolo. Al 78’ Ceasar devia sulla traversa la conclusione ravvicinata di Bugeja, mentre due minuti più tardi ecco il 3-0 nerazzurro. Grazie a un capolavoro di Bartoli, spettacolare con la volée d’esterno destro a centro area su assist di Schough. Al triplice fischio arbitrale è allora festa totale all'Arena, con l'Inter che riscrive una pagina stupenda nel libro della sua storia societaria. La Roma incassa invece il terzo ko di fila in trasferta per la prima volta in Serie A.
SASSUOLO-COMO 3-0. Allo stadio Enzo Ricci servono soltanto due minuti per assistere al primo gol, di marca neroverde. Malinteso nella trequarti comasca, con Kramzar che sbaglia la misura del retropassaggio; palla che arriva così in area, proprio dove Clelland può girare in porta con un gran mancino per l’1-0. L’undici ospite fatica a imbastire trame offensive e creare così occasioni da rete, rischiando peraltro spesso sul gioco di rimessa avversario. E infatti al 29’ ecco il raddoppio del Sassuolo. Due contro uno in velocità delle padrone di casa, Dhont apparecchia con l’assist in area mentre Clelland è glaciale: prima dribbla l’uscita di Gilardi, poi deposita in rete col piattone che vale la doppietta personale. Padrone di casa scatenate e insaziabili, tanto che al 36’ arriva pure il tris. Corner perfetto calciato da Dhont, Clelland ci prova di testa ma la traversa le dice stavolta di no; sul rimpallo, Gallazzi è però più lesta di tutte nel tap-in sulla linea di porta, che vale il 3-0 neroverde. Il Como rischia l’imbarcata nel finale di primo tempo, ma Hansen respinge sulla linea di porta il destro di Dhont.
A inizio ripresa le bianconere sembrano poter riaprire questo lunch match. Fuga di del Estal sulla fascia sinistra e palla in mezzo, per la comoda deviazione sottoporta di Kerr; l’attaccante numero 28 parte però da posizione di fuorigioco e il direttore di gara annulla correttamente il gol. Al 54’ è invece la squadra allenata da Rossi a rendersi pericolosa. Altra buonissima iniziativa personale di Perselli, ma Gilardi si supera deviando in angolo il mancino rasoterra dell’avversaria. Pur controllando ritmi e possesso, il Sassuolo resta pericoloso ogniqualvolta supera la metà campo, mentre l’undici ospite va a folate. Una di queste matura al 71’, quando Kramzar piazza il sinistro nell’angolino basso, trovando però la splendida risposta di Durand. È comunque uno dei pochissimi sussulti comaschi, peraltro in un mare di occasioni – non concretizzate – neroverdi. Finisce così 3-0 per il Sassuolo, che festeggia la terza vittoria di fila in campionato e si gode i numeri di Clelland. Dalla sua stagione d’esordio in Serie A (2014/15), solo Giacinti (57) e Girelli (54) hanno infatti realizzato più marcature multiple dell'attaccante neroverde (36, frutto di 26 doppiette e 10 triplette). Il Como vede invece interrompersi una striscia di quattro risultati utili consecutivi, non riuscendo a riscavalcare la Lazio in vetta alla Poule Salvezza.
Risultati della 7ª giornata di Serie A eBay 2024/25 (Seconda fase)
Poule Scudetto
Juventus-Milan 2-0
45+1’ rig e 47’ Girelli (J)
Inter-Roma 3-0
6’ Polli (I), 72 aut. Troelsgaard (R), 80’ Bartoli (I)
Riposa: Fiorentina
Poule Salvezza
Lazio-Napoli 2-1
2' Piemonte (L), 41' Goldoni (L), 50' Di Giammarino (N)
Sassuolo-Como 3-0
2’ e 29’ Clelland (S), 36’Gallazzi (S)
Riposa: Sampdoria
Programma dell’8ª giornata di Serie A eBay 2024/25 (Seconda fase)
Sabato 26 e domenica 27 aprile
Poule Scudetto
Fiorentina-Juventus
Milan-Inter
Poule Salvezza
Como-Lazio
Napoli-Sampdoria