Colpo del Como che batte l'Inter 3-2. Vince anche il Sassuolo, pari tra Milan e Fiorentina
Kajan e Karlernas piegano l'Inter. Al Vismara Janogy e Agard rispondono a Dubcova e Staskova. Bacic para due rigori ma non basta: Napoli ancora kosabato 3 febbraio 2024
Le tre partite del sabato della 15ª giornata di Serie A Ebay hanno regalato gol (11 in totale) e spettacolo. Soprattutto all'Arena Civica Gianni Brera dove il 2-3 finale ha premiato il Como e frenato l'Inter dopo due vittorie consecutive.
Le lariane non vincevano dal 5 novembre scorso, quando sconfissero proprio le nerazzurre per 2-1, e hanno interrotto una serie di otto gare di fila senza successi. E sono state proprio le ospiti a partire subito forte, tanto che dopo appena 7 minuti avevano trovato la via del gol con Skorvankova ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Poi però a sbloccare il match è stata l'Inter al 27' con Magull che si è procurata e ha realizzato il calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Lundorf. La risposta del Como è stata quasi immediata: al 31' Kajan ha battuto Cetinja e ha fatto terminare la prima frazione sull'1-1. E se il primo tempo si è chiuso con un'altra chance per l'Inter (il palo colpito da Polli), la ripresa invece si è aperta con la doppietta di Kajan, arrivata al 47'. Direttamente da calcio di punizione, la numero 10 lariana col mancino ha spiazzato il portiere nerazzurro ed è diventata la quinta attaccante straniera a prendere parte ad almeno 15 gol nelle ultime due stagioni di Serie A.
Anche dopo questo nuovo vantaggio però la replica è arrivata subito e al 49' l'Inter è riuscita a riportare di nuovo la situazione in parità. Cambiaghi (sesto gol in campionato) ha raccolto il traversone da calcio di punizione di Magull e da distanza ravvicinata ha gonfiato la rete. Il Como però non si è mai arreso ed è stato più cinico dell'Inter, tanto da trovare il gol del tris al 71' con Karlenas. Svettando tra due avversarie, con un colpo di testa che ha scavalcato Cetinja (e sul quale Alborghetti non ha fatto in tempo ad intervenire) la numero 16 ha regalato tre punti pesanti alla propria squadra dopo quattro sconfitte di fila. Il Como resta a -2 dal quinto posto ma in piena corsa per un piazzamento nella Poule Scudetto; l'Inter (quarta) rimane ferma a 23 punti e vede allontanarsi sempre di più le prime tre della classe.
Alle 15 Milan e Fiorentina hanno conquistato un punto a testa e il match del Puma House of Football si è chiuso con un 2-2 in rimonta per le viola. Dopo il 2-2 contro la Juventus, le ospiti hanno pareggiato due gare di fila per la seconda volta nella loro storia in Serie A; mentre il Milan ha chiuso con il segno 'X' sei gare in questo campionato, record di pareggi in una stagione per le rossonere da quando militano in Serie A (2018/19). La gara, piuttosto frizzante fino al 90', l'hanno sbloccata le padrone di casa dopo un quarto d'ora di gioco grazie a Dubcova che ha dovuto soltanto appoggiare il pallone in rete, su assist di Staskova, dopo un'incertezza di Baldi. La numero 10 rossonera si è confermata bestia nera della Fiorentina: contro la Viola ha segnato il 25% delle sue reti in Serie A (5/20). Il vantaggio del Milan però è durato appena sei minuti perché Janogy al 21' ha riportato la situazione in parità con un colpo di testa che ha spiazzato Giuliani. Quinto gol nelle prime quattro presenze in campionato per la giocatrice che si è subito imposta nell'attacco viola. La gara sul finire di primo tempo è rimasta più viva che mai e al 40' Staskova ha riportato in vantaggio il Milan con una bella giocata in area e poi, a tu per tu con Baldi, ha piazzato la conclusione all'angolino.
La ripresa si è aperta con una Fiorentina vogliosa di recuperare il match e al 51' ci ha pensato Agard (che non segnava in campionato dal 21 gennaio 2023) a fissare il risultato sul 2-2. La caparbietà del difensore classe '89 in area ha premiato la squadra di De La Fuente che è riuscita a rispondere colpo su colpo al Milan anche se senza trovare i tre punti (per la seconda partita consecutiva). Il pareggio comunque resta un risultato agrodolce per entrambe le formazioni. La Fiorentina rimane sempre al terzo posto dietro la Juventus, domenica impegnata nel big match con la Roma, mentre il Milan è ancora distante 5 punti dall'ultimo posto utile per la Poule Scudetto.
Nell'anticipo delle 12.30, infine, il Sassuolo ha battuto in casa il Napoli 2-0. La squadra neroverde così ha centrato la sua 100esima vittoria in tutte le competizioni, diventando la quarta squadra a tagliare il traguardo dei 100 successi dall’anno della sua nascita (stagione 2016/17), dopo Juventus (169), Fiorentina (137) e Roma (116). E per le neroverdi si è trattato di tre punti importanti che le hanno consolidate in quinta posizione, mentre il Napoli dopo 15 giornate ancora non è mai riuscito a vincere. Al di là della sconfitta comunque resta la prestazione maiuscola di Bacic che fin da inizio gara ha dimostrato di essere in giornata neutralizzando i tentativi di Clelland e Kullashi.
La vittoria neroverde è maturata tutta nella ripresa, tra il 62' e il 79', ma prima della rete del momentaneo 1-0 è stata ancora Bacic a tenere a galla le azzurre con un altro intervento provvidenziale su Clelland. Poco dopo un'ora di gioco il match si è sbloccato con l'autogol di Di Bari (il primo del Napoli in questo campionato) che ha gonfiato la propria rete dopo il tiro di Philtjens. Due minuti più tardi il Sassuolo ha avuto la possibilità di raddoppiare: calcio di rigore a favore per un fallo di Di Marino su Pleidrup. Dal dischetto è andata Sabatino ma una super Bacic ha parato il suo tiro dagli undici metri. La numero 9 neroverde non sbagliava un rigore in A dal maggio 2022 e aveva realizzato tutti gli ultimi quattro prima di oggi. Il gol del raddoppio comunque non ha tardato ad arrivare grazie a Pleidrup che di testa ha fissato il risultato sul definitivo 2-0. Ma al Ricci le emozioni non sono finite lì perché all'84' è stato concesso un altro rigore al Sassuolo, calciato da Clelland e parato anche questo da Bacic. La numero uno azzurra ha effettuato in totale 10 parate, compresi i due rigori: record per un portiere in un singolo match di questa Serie A.