Così come la Roma contro il Galatasaray, anche la Juventus contro le norvegesi del Valerenga ha chiuso la sua stagione in UEFA Women's Champions League con una vittoria. A Biella, la squadra di Max Canzi si è imposta 3-0 grazie ai gol di Valentina Bergamaschi nel primo tempo e di Sofia Cantore (splendido destro dalla distanza) ed Emma Kullberg nella ripresa. Felicità anche per l'esordio in Champions League delle giovanissime Azzurra Gallo ed Eleonora Ferraresi, e per la celebrazione per le 200 presenze in bianconero di Barbara Bonansea.

"Sembra scontato, ma sono davvero emozionata: queste ultime che mi separavano da quota 200 le contavo, perché la maglia della Juve è qualcosa che sognavo da quando ero piccola, e tagliare questo traguardo è davvero qualcosa di importante - le parole della giocatrice bianconera e della Nazionale -. Fare gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma non fa niente: abbiamo vinto, chiudendo bene il 2024. C’è un po’ di rammarico per questa Champions, sappiamo che potevamo fare meglio e ci servirà per crescere, ma era importante fare una buona gara, e questa è una competizione con un profumo diverso.

"Sicuramente avremmo potuto fare qualcosa di più - il bilancio finale di Canzi -. Magari non la qualificazione però a livello di differenza reti e qualche punto in più magari avremmo potuto farlo. Era importante finire bene anche per dimostrare che non subiamo tutte le situazioni. Chi ha visto solo la Champions magari immagina un'altra squadra, ma siamo simili più a questa partita che ad altre. Rammarico? No, abbiamo fatto le nostre partite. Abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Ho poco da recriminare alle ragazze soprattutto dal punto di vista dell'impegno. Chiudiamo questo bellissimo capitolo e ci concentriamo sulle altre due competizioni".