Il 1968 anno di svolta: nasce la Serie A, primo scudetto al Genoa
La Federazione Italiana Calcio Femminile dà vita a un primo torneo a 10 squadre nella primavera 1968. Poi il campionato Uisp, le scissioni e la ricomposizione nella FICF. E negli anni '70 il primo vero sviluppo.
Tre anni dopo la rievocazione di Inter–Bologna al femminile e sei anni dopo la canzone di Rita Pavone, agli albori dell’anno di grazia 1968, a Viareggio scocca la scintilla che scatenerà il big bang del calcio femminile italiano: allo Stadio dei Pini, il 23 febbraio, scende in campo per la prima volta una sorta di Nazionale Femminile, non ufficiale, che batte 2-1 la Cecoslovacchia.
E' il punto di volta, siamo alle soglie del primo campionato di Serie A Femminile. Due settimane dopo il test delle Azzurre, l’11 marzo, nella stessa località balneare della Versilia, viene costituita la Federazione Italiana Calcio Femminile, prima istituzione che apre lo sport più maschile alle donne, e si disputa il primo campionato nazionale su due gironi da cinque squadre ciascuno (Real Torino, Genova, Ambrosiana, Pro Loco Travo, Viareggio, Roma, Cagliari, Fiorentina, Napoli e Lazio) e, scherzo del destino, come nel 1898 tra le squadre maschili vince un Genoa, per la precisione l'ACF Genoa di Ugo Mignone, che batte 1-0 l’ACF Roma Lido nella finale di Pisa grazie alla rete della centrocampista Albertina Rosasco.
Nello stesso anno, l’UISP (Unione Italiana Sport Popolare) organizza un campionato alternativo, formato da cinque squadre non aderenti alla FICF, che vedrà classificarsi al 1° posto con 16 punti il Bologna CF. Nel 1970, dopo due anni di stabilità, 10 società decidono di abbandonare la FICF e firmano l’atto costitutivo della FFIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio Femminile) prima di riunificarsi definitivamente nel 1975, dopo una serie di altre unioni e scissioni, sotto la FIGCF (Federazione Italiana Giuoco Calcio Femminile), preludio all’ingresso nella FIGC nel 1986.
NASCE LA FICF. Intanto, il calcio femminile si strutturava nel suo complesso: la FICF diventava Federazione Italiana Gioco Calcio Femminile, e all’inizio degli anni ’70 nascevano due campionati (A e B) e una Coppa. Nel 1974 si parla per la prima volta di Serie A femminile, campionato di vertice con 12 squadre.
Si affermano squadre delle grandi città (scudetti al Genova ‘68, Roma ‘69, Milan ‘75, oltre al Piacenza ‘71, poi a inizio anni ’80 è il momento della Lubiam Lazio che ingaggia duelli gloriosi nel derby contro la Jolly Roma), ma anche di club espressione di piccoli centri (Falchi Astro di Montecatini, Despar Trani), dove le aziende locali sostengono un calcio che inizia a raggiungere i Media e a rappresentare l’identità sportiva territoriale. A Trani arrivano tre scudetti consecutivi, grazie ai gol della più grande stella del nostro movimento, Carolina Morace.