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Viareggio Cup. Inizia una nuova avventura per la Rappresentativa serie D

giovedì 26 gennaio 2012

Viareggio Cup. Inizia una nuova avventura per la Rappresentativa serie D

La Rappresentativa di Serie D rinnova la sua sfida alla Viareggio Cup. Per la settima volta consecutiva, i migliori talenti del massimo campionato dilettantistico, guidati per il secondo anno da Giancarlo Magrini, sono pronti al confronto con le squadre Primavera dei più titolati club professionistici italiani e stranieri.
La nuova avventura dei migliori prospetti delle 167 società della D è stata presentata oggi, presso la Sala Conferenze della sede della Lega Nazionale Dilettanti di Roma, davanti a una nutrita schiera di organi d’informazione a testimonianza che questa sfida della Serie D, all’interno di un torneo professionistico dello spessore della Viareggio Cup, sta conquistando sempre più la ribalta dei media nazionali.
A fare gli onori di casa è stato il vice presidente federale e presidente della LND Carlo Tavecchio, che ha lanciato un messaggio chiaro e preciso:” La Rappresentativa non è solo una squadra, ma è un simbolo, la punta dell’iceberg di un intero movimento: è una formazione che porta sulle sue spalle le speranze di 800.000 giovani calciatori dilettanti, che vedono in loro un punto di riferimento”. Il presidente ha poi espresso un pensiero di largo respiro:” Il mondo dei dilettanti sta crescendo ormai da anni non solo nei numeri, ma anche nella professionalità: ne è prova concreta questa nuova partnership con Dartfish che ci darà un importante supporto tecnologico nell’ambito agonistico”. Tavecchio ha rimarcato un concetto: ”La LND è una componente solida del calcio italiano e la bravura dei nostri giovani è la testimonianza del buon lavoro svolto finora”.
Dal canto suo il ct Giancarlo Magrini ha ribadito un concetto di fondo: ”Il mio obiettivo è formare i ragazzi sotto il profilo sia umano che tecnico. Si è creata una bella sintonia all’interno dello staff tecnico che ci ha permesso di lavorare bene. In pochi mesi siamo riusciti ad individuare un gruppo di calciatori che, sono convinto, daranno tutto in campo fino all’ultima goccia di sudore. Avrei potuto fare altre due formazioni per quanta qualità ho trovato negli stage, il livello tecnico-agonistico della D sta salendo in modo impressionante”. 
L’obiettivo quindi è continuare a stupire, difendendo con orgoglio l’appartenenza ai Dilettanti (tutti i convocati sono di proprietà di sodalizi dilettantistici senza alcun prestito) e dimostrando il valore di un campionato la cui qualità sta crescendo in controtendenza con il trend generale del calcio italiano. Per farlo bisognerà replicare sul campo la stessa organizzazione e la stessa determinazione messe in mostra nelle due precedenti edizioni quando, nel 2010, la Rappresentativa è stata fermata in semifinale ai tiri di rigore contro l’Empoli e, nel 2011, è stata sconfitta agli ottavi di finale ben figurando contro la corazzata Genoa. Per tutti sarà un’occasione irripetibile per vivere un’esperienza che ha pochi eguali nel mondo, una vetrina per fare il salto nelle categorie superiori e, perché no, togliersi anche qualche soddisfazione battendo formazioni, solo sulla carta, più forti.