VERTICE IN FIGC, CONSIGLIO FEDERALE IL 3 ABETE: "EURO 2012 UNA SCONFITTA DI TUTTI"
venerdì 20 aprile 2007
Il risultato negativo di Cardiff per Euro 2012, il caso Catania, le prossime norme per l'ammissione ai campionati, l'agenda di lavoro del Consiglio federale, il primo della presidenza Abete, che si terrà giovedì 3 maggio sono stati gli argomenti della lunga riunione che in via Allegri ha impegnato tutti i presidenti delle componenti interne (Matarrese, Macalli, Tavecchio, Campana, Ulivieri, assente giustificato Gussoni). Ai giornalisti che gli chiedevano gli sviluppi del dopo Cardiff, Abete ha detto tra l'altro che il dottor Franco Carraro gli ha anticipato l'invio nelle prossime ore di una lettera nella quale mette a disposizione della FIGC il proprio ruolo di componente del Comitato esecutivo della UEFA: "Farò naturalmente le valutazioni più opportune -ha spiegato Abete- e porterò poi l'argomento all'attenzione del nostro Consiglio federale". Sollecitato a rispondere alle ultime dichiarazioni del ministro Melandri su Euro 2012, il presidente della FIGC ha evitato toni polemici ricordando l'impegno e lo sforzo di tutto il Comitato promotore, l'appoggio del Governo e delle forze parlamentari, il sostegno che anche gli organi di informazione non hanno fatto mancare alla candidatura italiana: "Abbiamo perso, ci sono grande amarezza e delusione in tutti noi -ha ripetuto Abete- e le responsabilità vanno condivise fra tutti quelli che nell'ultimo anno hanno seguito la vicenda, e io ovviamente mi prendo la mia parte di responsabilità. La caccia ai colpevoli non serve a nulla, prendiamo atto di una sconfitta, con l'impegno a ripartire nell'interesse di tutto il calcio italiano e della sua immagine internazionale".