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Uva: “I risultati delle giovanili dimostrano che quello della FIGC è un percorso di successo”

venerdì 27 luglio 2018

Uva: “I risultati delle giovanili dimostrano che quello della FIGC è un percorso di successo”

“I recenti risultati sportivi dimostrano che quello del settore giovanile azzurro è un percorso di successo”: a parlare è il direttore generale della FIGC Michele Uva il giorno dopo la vittoria dell’Under 19 contro la Francia che ha spalancato agli Azzurrini le porte della Finale europea nel torneo in corso in Finlandia. E’ la seconda finale raggiunta nella stessa stagione, dopo quella dell’Under 17 battuta ai rigori dall’Olanda, quinto podio in due anni considerando anche il secondo posto Under 19 nel 2016, il terzo posto Under 20 al Mondiale 2017 e il terzo posto Under 21 all’Europeo 2017.

Negli ultimi dieci anni solo la Spagna nel 2010 e l’Inghilterra nel 2017 sono riuscite a portare entrambe le Under in finale. Dati ineccepibili dai quali il dg trae spunto per tracciare un bilancio e rispondere ad alcune critiche rivolte alla funzionalità del Club Italia. “Quasi mille giorni di ritiro – prosegue Uva - per le 19 nazionali, programmazione e investimenti. Nel giro di pochi mesi presenteremo un progetto su cui stiamo lavorando da un anno per la gestione dei dati delle squadre nazionali, un investimento di un milione di euro totalmente finanziato da FIFA e UEFA. Alla vigilia di una sfida importante, voglio però precisare che vincere il titolo Under 19 è un obiettivo, ma non deve determinare la valutazione della bontà di un programma pluriennale vincente iniziato nel 2015, non un progetto, che vede le nazionali giovanili nei primi due posti in Europa, terzi al mondo con l'under 20, nei primi 8 nel femminile e, per allargare il discorso al Club Italia in senso ampio, una qualificazione a Francia 2019 dopo 20 anni per la Nazionale A femminile".

Il Club Italia rappresenta il fiore all'occhiello della Federazione. Ristrutturato nel 2015, ricomprende quattro nuove Aree (Performance, Medica, Match Analysis e Scouting) che si uniscono a quelle delle Nazionali maggiori maschili e femminili e delle Nazionali giovanili maschili e femminili. “Sono state scelte – sottolinea Uva - le eccellenze professionali italiane nei rispettivi campi (Di Salvo, Ferretti, Gagliardi, Sandreani, oltre a Bottaro, Oriali, Viscidi, Bertolini e ovviamente a Mancini ndr) per creare un nuovo concetto di lavoro. In tanti, anche in programmi elettorali, hanno parlato di ristrutturazione del Club Italia. Ebbene probabilmente ignorano cosa sia il Club Italia, come è organizzato e quali sono i piani di ulteriore crescita. Non è assolutamente corretto parlare di funzionalità pari a un Club, le attività e la periodicità sono diverse. Nessuno pensa di essere arrivato al termine del percorso. Fatto sta che oggi raccogliamo risultati straordinari ed è proprio oggi che dobbiamo spingere l'accelerazione degli investimenti. In strutture (Coverciano), risorse umane e tecnologia. Merito di una squadra unita che non si è mai demoralizzata di fronte alle inutili polemiche che hanno coinvolto il Club Italia. I meriti vanno condivisi con le società. Credere nei giovani e soprattutto farli giocare tocca a loro. Noi abbiamo aumentato il reciproco rapporto fiduciario tramite condivisione. Le esperienze internazionali fatte con le nazionali giovanili sono un bagaglio straordinario di crescita per i giocatori così come lo è l'attività nei club”.

Ulteriori investimenti saranno fatti in questo campo. “A settembre – sottolinea Uva - sarà presentato un piano triennale di sviluppo. La Federazione negli ultimi anni ha chiuso bilanci in attivo e messo da parte soldi che oggi stiamo investendo nei settori centrali di sviluppo: Club Italia, Settore tecnico e Settore giovanile e scolastico. Ovviamente parlo di calcio maschile e femminile. Parlo di investimenti che avranno impatto nei prossimi anni, così come oggi raccogliamo quello che abbiamo seminato quattro anni fa”.

Tra due giorni l’Under 19 tornerà in campo nella finale contro il Portogallo. Un traguardo importante, come hanno sottolineato ieri il commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini e il ct della Nazionale Roberto Mancini, a margine della presentazione dei calendari. “Il successo contro la Francia - commenta il Commissario Straordinario Roberto Fabbricini - è davvero una grande soddisfazione. Raggiungere un’altra finale europea dopo quella dell’Under 17, ci trasmette fiducia per il futuro del calcio italiano e ci conferma la bontà del lavoro della FIGC con le Nazionali giovanili. Rappresenta inoltre il miglior viatico per la ripresa dell’attività degli azzurri di Roberto Mancini”. Lo stesso Commissario tecnico elogia il lavoro svolto a livello giovanile dalla Federazione e dal Club Italia: “La finale europea dell’Under 19 rappresenta un altro grande traguardo di cui andare fieri e conferma l’eccellente livello dei giovani italiani che fa ben sperare per il futuro. Faccio i complimenti allo staff, al coordinatore delle Giovanili Viscidi, al tecnico Nicolato, ai ragazzi”.