Attualità

Uva, Conte e Rizzoli a Dubai per l’International Sports Conference e i Globe Soccer Awards

domenica 27 dicembre 2015

Uva, Conte e Rizzoli a Dubai per l’International Sports Conference e i Globe Soccer Awards

I grandi protagonisti del calcio mondiale sono a Dubai per una due giorni di incontri e premiazioni, dalla decima edizione della ‘Dubai International Sports Conference’ agli Awards di Globe Soccer, che vedranno Messi, Neymar e il nostro Gigi Buffon contendersi il premio di miglior giocatore del 2015.
In rappresentanza della FIGC è intervenuto oggi il Direttore Generale Michele Uva: "Questo appuntamento – ha dichiarato - è una bella vetrina ed è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento globale del calcio. Ci sono persone che vengono da tutte le parti del mondo e l'Asia è sicuramente un mercato in grande crescita. La mia presenza e quella di Conte (ospite domani del Gala e vincitore nel 2013 del premio come miglior allenatore) sono una gratificazione per la federazione italiana per il lavoro che sta svolgendo negli ultimi anni a livello nazionale, ma anche nelle relazioni internazionali".

"Le federazioni nazionali – ha spiegato il Dg della Federcalcio nel suo intervento - devono garantire l'equilibrio economico-finanziario, sociale e sportivo delle leghe nazionali per tutelare il valore dello spettacolo calcistico. I club non devono spendere ripetutamente più di quello che guadagnano. In Europa sono state introdotte normative a livello di fair play finanziario, ma le azioni della UEFA sono limitate ai club che partecipano alle gare europee. La FIGC nel 2009 ha introdotto delle licenze a livello nazionale basate su criteri sportivi, legali, economici e infrastrutturali", ha poi ricordato Uva evidenziando i 169 fallimenti che negli ultimi trent’anni hanno coinvolto anche club storici come Torino, Napoli, Fiorentina e Parma.

“Negli ultimi anni – ha sottolineato il Dg - c'è stata una crescita notevole di introiti delle squadre più importanti a livello europeo, fino a 15,9 miliardi di euro, con un aumento annuale del 9,5 %. Rispetto al Pil europeo, salito in media del 3,4 %, il calcio cresce più rapidamente di qualunque altro mercato, anche se va segnalato un aumento dei costi del personale e delle perdite. Dobbiamo assicurare sostenibilità, ci sono molte regolamentazioni da seguire e il Financial Fair Play ha già prodotto ottimi risultati. Nel 2011 il risultato operativo delle top league europee era negativo per 0,4 miliardi di euro, nel 2014 è stato generato un profitto operativo di 0,8 miliardi. Nel medesimo arco temporale, i debiti scaduti sono passati da 57 a 8 milioni. Nel triennio 2011/14 sono stati spesi dai club calcistici europei 2 miliardi di euro in sviluppo a livello sociale e giovanile, 1,75 miliardi a livello di infrastrutture".

Dopo aver ribadito che presto in Italia nasceranno 200 Centri Federali Territoriali, Uva è tornato sulla battuta del presidente federale sul futuro di Antonio Conte: “Con Conte abbiamo avviato un discorso di programmazione, che riguarda tutte le nazionali, non solo quella maggiore e la FIGC farà di tutto per andare avanti insieme. Pensiamo di poterlo convincere sui programmi, poi il mercato è aperto ed è chiaro che le motivazioni delle persone vengono prima di qualsiasi tipo di programma".
Oggi a Dubai è intervenuto anche il fischietto dell’ultima finale Mondiale Nicola Rizzoli, che ha parlato delle novità arbitrali all’orizzonte insieme al designatore UEFA Pierluigi Collina.