L’anima del terzo Forum Romagna Iniziative, ‘Valori in gioco, emozioni in campo’, sono stati gli oltre duemila ragazzi delle scuole di Cesena che hanno incalzato i relatori - tutti numeri uno dello sport italiano - con un’intera mattinata di domande. Si è parlato molto di valori, ma anche tanto di emozioni, quelle emozioni che lo sport sa trasmettere in maniera immediata. Ed emozionate sono state le parole di tutti. Acclamatissimo dai ragazzi Alessandro Costacurta, presidente del comitato organizzatore dell’Europeo Under 21 che si giocherà nella seconda metà di giugno in cinque città italiane (Bologna, Reggio Emilia, Udine, Trieste e appunto Cesena) e a San Marino, ha raccontato ai ragazzi che riempivano il Carisport di Cesena i suoi primi anni di calcio, le gambe che tremavano prima delle partite importanti, le notti insonni della vigilia, la scelta quasi casuale di puntare sul calcio anziché sul basket “perché mio fratello giocava già a calcio” e ha spiegato il progetto della FIGC di cogliere l’occasione dell’Europeo in casa per far crescere una nuova generazione di tifosi.

Attraverso un video anche Luca Valzania, il giocatore dell’Under 21 nato a pochi passi dal Manuzzi, ha parlato ai ragazzi della sua infanzia, di quando andava in Curva con suo padre, e della sua esperienza scolastica, invitando i ragazzi di Cesena a iscriversi al programma #tifiamoeuropa e far succedere qualcosa di nuovo negli stadi dell’Europeo: accoglienza, inclusione e rispetto degli inni e della cultura degli avversari. Il direttore generale della FIGC e vicepresidente dell’UEFA Michele Uva, rispondendo alla domanda di un bambino sul futuro della nazionale di Mancini, ha promesso ai ragazzi che avranno “grandi soddisfazioni nei prossimi quattro anni”. Fiona May si è rivolta prima di tutti alle ragazze, “se volete fare qualcosa, fatelo”, e ha ricordato che “non esiste il razzismo fra gli atleti, nel mondo degli sportivi l’unica differenza c’è nel colore della medaglia che vinci, al massimo ci può essere un po’ di gelosia per chi ti batte”, mentre Massimiliano Rosolino è stato perfetto a tenere in mano il palazzetto da vero showman. Diego Occhiuzzi, sciabolatore che ha vinto tre medaglie ai Giochi di Pechino e Londra, ha portato sul palco l’esempio della sua associazione ‘Mille Culure’. Giovanni Malagò ha aiutato Francesca Amadori, assieme al sindaco Paolo Lucchi padrona di casa quale presidente di Romagna Iniziative, a premiare il video più bello fra quelli mandati dalle scuole sul valore dello sport: ha vinto ‘Spegni quel dannato computer!’ della 3ªD dell’ITT Pascal. Il Presidente del CONI ha lanciato l’idea di un altro concorso fra le scuole che possa portare i vincitori a Tokyo 2020 per vedere da vicino l’Olimpiade. 

Titolo onorifico per il Dg Uva -  A San Marino il direttore generale della FIGC e vicepresidente UEFA Michele Uva è stato insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine Equestre di Sant'Agata, onorificenza ricevuta dalle mani del segretario di Stato allo Sport, Marco Podeschi. La cerimonia eccezionalmente si è tenuta nelle stanze del Congresso di Stato alla presenza del presidente della Fsgc Marco Tura e del direttore generale Alberto Pacchioni. Uva si è detto “onorato di ricevere questo titolo, che mi ha emozionato; sono amico di San Marino ed estremamente orgoglioso dei progetti che stiamo portando avanti di concerto con la Federcalcio sammarinese, come ad esempio l'organizzazione della fase finale degli Europei Under 21 del prossimo anno”.