Attualità

“Tutto il Calcio Minuto per Minuto”: 50 anni di storia, voci ed emozioni

venerdì 8 gennaio 2010

“Tutto il Calcio Minuto per Minuto”: 50 anni di storia, voci ed emozioni

Mezzo secolo di vita. Esattamente cinquanta anni fa, il 10 gennaio 1960, tre giornalisti, Nicolò Carosio, Enrico Ameri e Andrea Boscione, inaugurarono una trasmissione che avrebbe modificato il costume e le abitudini degli italiani, dando voce in diretta radio a tre partite del campionato di serie A. E’ nato così “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, da un’idea di Guglielmo Moretti, allora caporedattore dei servizi sportivi: un’invenzione geniale che, cinquanta anni dopo, nonostante l’ingresso delle tecnologie, mantiene intatto il suo fascino e milioni di ascoltatori.

Tutto il Calcio Minuto per Minuto, la storica trasmissione radiofonica della Rai, domenica festeggerà il mezzo secolo di vita. “Gentili ascoltatori buon giorno a tutti”: Paolo Garimberti, presidente della Rai, ha iniziato così il suo collegamento in videoconferenza da Milano per salutare giornalisti e addetti ai lavori riuniti a viale Mazzini per festeggiare il cinquantesimo compleanno. “Questo programma ha accompagnato e scandito – ha continuato Garimberti- i pomeriggi domenicali degli italiani per ben 50 anni. Ho cominciato anche io da giovanissimo, ero liceale, a seguire il calcio in radio con le storiche voci dei protagonisti di allora. Nonostante siano passati tanti anni, è rimasto un appuntamento immutato, una trasmissione antica e moderna allo stesso tempo, come la radio che continuerà a conquistare nuovi ascoltatori”.

A festeggiare la trasmissione sono intervenuti anche il presidente della Figc Giancarlo Abete e il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta. “Grazie a tutti i protagonisti di questa trasmissione per quello che hanno dato al calcio e ai tifosi - ha detto Abete- questa trasmissione svolge un ruolo fondamentale nella comunicazione calcistica. Proprio Tutto il Calcio Minuto per Minuto è stato il primo mezzo che, da bambino, mi ha avvicinato al calcio”.
Il presidente della Lega Beretta ha ricordato come sia cambiato il calcio in questi ultimi 50 anni, aggiungendo: “Chi ha scommesso 50 anni fa su questa trasmissione ha avuto ragione”.
Il direttore della Radiofonia, Bruno Socillo ha ricordato che “la trasmissione è al passo con i tempi, guarda al futuro ma non dimentica il passato” e anche per il direttore di Radio Uno Antonio Preziosi “non è solo parte della storia, ma ha anticipato il modo di fare informazione radiofonica sportiva, non solo legata al calcio”.
Alfredo Provenzali, voce storica del programma, ha fatto un salto indietro di 25 anni: “Quando abbiamo festeggiato il nostro 25° anno ricordo che mi erano rimasti impressi due dati: i 20 milioni di ascoltatori, traguardo irraggiungibile anche per una tv, e l'altissimo gradimento che sfiorava il 90%. Allora si dava più importanza alla qualità rispetto alla quantità, qualità che era proprio il nostro fiore all'occhiello”.
Radio Uno festeggerà gli eventi con una serie di “speciali” e una non stop di ricordi e di ospiti a partire da domani, Riccardo Cucchi, voce principale della trasmissione, ha anticipato: “Alle 14 di domenica daremo il via alla festa, e alle 14 e 50 ci sarà una sorpresa: passato e presente si incontreranno con i collegamenti dai campi di gioco delle voci storiche di 'tutto il calcio'”.