Attualità

Tavecchio e il 2015: 'Primi obiettivi la Nazionale e riforme condivise da tutti'

sabato 27 dicembre 2014

Tavecchio e il 2015: 'Primi obiettivi la Nazionale e riforme condivise da tutti'

Prima di tutto la Nazionale, poi le riforme. E’ tempo di bilanci per il presidente della Figc Carlo Tavecchio, ospite del Corriere della Sera. Il numero uno di via Allegri, accolto dal direttore Ferruccio De Bortoli, traccia il programma per il futuro e parla delle novità dei campionati di calcio in Italia, ribadendo la necessità di dare più spazio alla Nazionale di Antonio Conte. “Con Conte ci sentiamo quasi tutti i giorni, è un uomo tenacee un allenatore di grande valore. La Figc – ha dichiarato nell’intervista il presidente - non ha mai lasciato solo il ct e il suo staff. L'obiettivo è chiarissimo: restituire forza e prestigio al club Italia. Tutti sono d'accordo con me che la Nazionale è l'immagine di un Paese, chi cerca di opporsi al raggiungimento di questo obiettivo significa che è contro la crescita del sistema. Prima di tutto c’è la Nazionale”.
E, quando si parla di Nazionale, è inevitabile l’accenno agli stage e all’Europeo. “Un Europeo – sottolinea Tavecchio non si può preparare in 18 giorni. Quindi confido nella collaborazione di tutti. Chiederò personalmente alla Lega di anticipare la fine del campionato”.
Ma l’obiettivo del 2015 sono anche le riforme, a partire da quella che riguarda i campionati: “'E' il grande obiettivo del 2015 – prosegue Tavecchio - insieme con la qualificazione all'Europeo 2016. Vogliamo arrivare entro il 30 giugno a votare la delibera sui format della stagione 2016-17, come previsto dalle norme esistenti:Serie A a 18, serie B a 20, Lega Pro da verificare tenendo presente che la Serie D ha ampi margini di sviluppo”.

Nella foto: Il Presidente della FIGC Tavecchio consegna la maglia della Nazionale al Direttore del Corriere della Sera De Bortoli