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Tavecchio all’assemblea ANCI: “I Comuni sono il nostro punto di riferimento sul territorio”

giovedì 13 ottobre 2016

Tavecchio all’assemblea ANCI: “I Comuni sono il nostro punto di riferimento sul territorio”

"I Comuni rappresentano il nostro punto di riferimento sul territorio, sono i nostri interlocutori diretti per quanto riguarda l'impiantistica e l'attività giovanile. Perché lo sport, il calcio in particolare con oltre un milione di tesserati, contribuisce a qualificare il tempo libero degli italiani e a crescere nuovi cittadini”. Queste le parole del presidente della FIGC Carlo Tavecchio, intervenuto a Bari in occasione della 33ª Assemblea annuale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente del CONI Giovanni Malagò e il commissario straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo Paolo D’Alessio. “Bisogna investire in questo settore in maniera coordinata tra pubblico e privato – ha sottolineato Tavecchio - perché l'attività sportiva è anche un volano per l'economia del Paese".

In precedenza si è tenuta la tavola rotonda ‘Salute e Sport per il benessere delle città’, organizzata da Icom e Healthcity Institute, patrocinata da Anci, Federsanità, Istituto Superiore di Sanità e Cities Changing Diabetes. Sono intervenuti Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, nonché presidente del Comitato Regionale Puglia della LND e Antonio Cosentino, Presidente della LND.

"Vogliamo garantire ai nostri tesserati – ha detto Tisci - le migliori condizioni possibili per praticare sport. Il calcio è un fenomeno sociale e uno strumento di crescita. Il ruolo del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio è di servizio per la società, perché prepara i cittadini del domani. Bisogna sensibilizzare le amministrazioni comunali affinché i campi su cui si svolge l'attività agonistica siano idonei e a norma di legge".

"Attraverso lo sport – ha aggiunto Cosentino- è possibile cambiare radicalmente la società, favorendo l'attività fisica e promuovendo la cultura di un sano e corretto stile di vita. Per fare questo servono strutture sicure ed efficienti, ma soprattutto serve il coinvolgimento delle istituzioni".