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Tanta passione per le iniziative azzurre a Modena: gran finale al “Braglia”

giovedì 2 giugno 2011

Tanta passione per le iniziative azzurre a Modena: gran finale al “Braglia”

Gran finale oggi a Modena per le iniziative del programma “Vivo Azzurro” promosse in questi giorni dalla Figc e dal Comune in vista della gara Italia – Estonia, match di qualificazione alla fase finale di Euro 2012, in programma venerdì (20.45) allo Stadio “Braglia”. Una giornata intensa, colorata d’azzurro, aperta in mattinata dall’incontro tra Sacchi ed i tecnici dei settori giovanili dei club modenesi, proseguita nel primo pomeriggio con il “FIFA Grassroots Festival” e conclusasi con il primo abbraccio dei tifosi alla Nazionale, scesa in campo per l’allenamento ufficiale davanti a tantissimi spettatori.

Al “Baluardo della Cittadella” il coordinatore delle Nazionali Giovanili Arrigo Sacchi ha illustrato ai tecnici dei settori giovanili modenesi la strategia della FIGC per valorizzare la base del calcio italiano, cercando di stimolare il confronto sui programmi adatti alla crescita, anche umana, dei giovani atleti. Sacchi ha ribadito la strada da percorrere: “Servono pazienza, competenza e buoni maestri, non solo dal punto di vista tecnico”, ribadendo la necessità di “un copione illuminato che permetta al calciatore di esprimere la propria tecnica” e ricordando ai tecnici di “avere la forza di creare gioco”.

L’appuntamento più coinvolgente della giornata è stato però il “FIFA Grassroots Festival”: nell’Antistadio Braglia sono arrivati circa 400 bambini di 22 società della provincia, scesi in campo sotto il coordinamento di 40 istruttori del Settore Giovanile e Scolastico della Figc. I partecipanti sono stati divisi in un’area gioco, su campi ridotti, e in un’area didattica, dove potevano interpretare, in una frase, il significato della maglia azzurra; alcuni di questi messaggi sono stati poi riportati su striscioni esposti durante l’allenamento di oggi.
Jean Marie Conz, ex giocatore e allenatore dello Young Boys e poi della Nazionale dell’Arabia Saudita, oggi consulente FIFA sul “Grassroots” racconta così l’obiettivo di questo tipo di eventi: “Vogliamo sviluppare il calcio con l’aiuto delle Federazioni Nazionali. La filosofia del Grassroots è dare ai ragazzi il piacere di giocare divertendosi, senza parlare di campionato o di risultati. E sul piano sociale stimola i ragazzi a conoscersi e divertirsi tutti insieme. Attraverso questo progetto, si vuole inoltre educare i giovani: se in futuro avremo calciatori più educati ne beneficeranno i loro tecnici, e chi non farà il calciatore avrà fatto propri i valori dello sport. Educando i giovani avremo meno problemi per lo sport e meno problemi sociali”. Conz sottolinea come questo tipo di eventi sia molto importante per la Fifa: “In Europa probabilmente si coglie meno la necessità di questo tipo di attività. Ma la Fifa riunisce 208 Federazioni: in paesi con maggiori problemi sociali, con maggiore povertà, è importante dare ai bambini la possibilità di divertirsi. Lì interveniamo con materiali, corsi e progetti di lunga durata per promuovere il calcio ed il rispetto dei valori sportivi”.
 
Anche oggi Modena ha fatto sentire la sua passione alla Nazionale: nei giorni scorsi, c’erano stati gli incontri con gli studenti (un convegno alla Facoltà di Economia Marco Biagi e la visita di Ferrara al Liceo Scientifico Tassoni), la doppia iniziativa “I valori scendono in campo” (alla Polisportiva  Saliceta a San Giuliano ed allo Stadio “D. Ferrari” di Maranello), la serata dedicata al libro “Clamoroso al Cibali - Tutto il calcio minuto per minuto – Quando la radio diventa storia” e mentre proseguono le visite al “Museo del calcio itinerante” preso d’assalto dall’apertura del 21 maggio (presso la Galleria Europa del Comune di Modena, aperto fino al 5 giugno). Oggi tantissimi tifosi sono accorsi allo stadio per seguire la rifinitura della Nazionale, applauditissima dall’inizio alla fine. E domani si annuncia il pubblico delle grandi occasioni per la gara.