In mattinata a Zurigo l'incontro con il presidente della Fifa Blatter, nel pomeriggio la visita alla sede della UEFA a Nyon e un cordiale colloquio con il presidente Platini: tra i primi atti dopo l'insediamento alla guida della FIGC, Giancarlo Abete è volato in Svizzera per confermare alle massime organizzazioni internazionali lo spirito di collaborazione e l'unità di intenti da parte di tutto il calcio italiano. In un'intervista pubblicata sul Sito Internet della FIFA, Abete -che era accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Internazionale Sergio Di Cesare- spiega le ragioni della sua visita a Joseph Blatter che ha avuto modo di aggiornare sulla situazione del calcio italiano e sui prossimi impegni che riguarderanno in modo particolare la sicurezza con l'obiettivo di riportare le famiglie negli stadi e combattere ogni forma di violenza e di razzismo. Nel pomeriggio a Nyon Abete ha incontrato Michel Platini: al presidente della UEFA, è stato confermata la massima attenzione della FIGC -sostenuta dai recenti provvedimenti del Governo - sui problemi della violenza negli stadi: "Ho illustrato a Platini anche i contenuti del recentissimo protocollo d'intesa firmato con il Ministero degli Interni e con il Coni sull'utilizzo degli steward che dovranno controllare e disciplinare il pubblico all'interno degli impianti".