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Sicurezza negli stadi: concluso il seminario per delegati e coordinatori

martedì 8 aprile 2014

Sicurezza negli stadi: concluso il seminario per delegati e coordinatori

Con una serie di interventi, tra i quali quelli del presidente della Figc Giancarlo Abete e del direttore generale Antonello Valentini, si è concluso il seminario per coordinatori GOS e delegati per la sicurezza delle società di calcio di serie A e B. Le linee guida delle nuove misure, presentate ieri dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano, sono state al centro dell’incontro, primo atto concreto dei lavori della Task Force istituita nei mesi scorsi dallo stesso ministro con l’obiettivo di individuare e analizzare nel dettaglio formule nuove e innovative, mirate al miglioramento dei livelli di sicurezza negli stadi italiani.
Istituita presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, coordinata dal Prefetto Vincenzo Panico, la Task Force  è composta da Giovanni Panebianco (Presidenza del Consiglio, ufficio per lo sport), Rosaria D'Errico (Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti discriminatori), il colonnello Mario Cinque (Arma Generale dei Carabinieri), il generale Giovanni Padula (Comando Generale Guardia di finanza), il direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini, il dg della Lega di Serie A Marco Brunelli, il dg della Lega di Serie B, Paolo Bedin e il dg della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
Ai lavori del seminario, coordinati da Roberto Massucci vice presidente operativo dell’Osservatorio, hanno partecipato tutti i rappresentanti delle società di serie A e serie B, e per la Federazione era presente anche Giovanni Spitaleri, coordinatore Nazionale dei Delegati della Sicurezza FIGC.
Come ha comunicato ieri il ministro Alfano, la Task Force ha individuato 9 punti di intervento per la sicurezza negli impianti sportivi, in base ai quali si prevedono una serie di facilitazioni nell'acquisto dei biglietti, nella partecipazione alle trasferte soprattutto nella segmentazione dei settori degli stadi in modo da individuare chirurgicamente i responsabili di reati come cori razzisti o vandalismo, e l’ottimizzazione del servizio di stewarding.