E’ stato presentato oggi a Roma, presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il progetto didattico “I valori scendono in campo” nato da un accordo tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ed il MIUR. Durante l'incontro, sono stati illustrati i contenuti del progetto ai dieci direttori scolastici delle regioni coinvolte (Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Molise, Umbria, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) ed ai rispettivi coordinatori regionali SGS-FIGC. Attraverso l'ausilio di un kit didattico che sarà consegnato ad ogni classe, il progetto propone una rilettura giocosa di materie come la storia, la geografia, utilizzando i miti e i maggiori eventi calcistici contestualizzati nel luogo e nel periodo in cui sono accaduti. In più, attraverso la riscoperta dei valori e delle regole del gioco del calcio, tra gli esiti finali ci sarà la scrittura di un codice etico elaborato dagli stessi alunni delle scuole primarie sui diritti dei bambini al gioco. L'iniziativa si articola su un periodo di 3 anni: il primo ciclo, che partirà dal febbraio 2009, si rivolgerà ai bambini dagli 8 ai 10 anni. Nei 2 anni successivi, il progetto comprenderà, insieme alle elementari, le scuole materne e medie di tutte le regioni, fino a raggiungere circa 250 mila nuclei familiari. Per la FIGC erano presenti il vice presidente federale Demetrio Albertini, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Massimo Giacomini accompagnato dal segretario nazionale della struttura, Barbara Benedetti; per il MIUR, il capo della segreteria del Ministro, Pasquale Capo insieme a Sergio Scala della Direzione Generale per lo studente.