Attualità

Seminario ODG sul rapporto Media-Nazionale. Ventura: “Voglio lasciare un’Italia competitiva”

mercoledì 13 settembre 2017

Seminario ODG sul rapporto Media-Nazionale. Ventura: “Voglio lasciare un’Italia competitiva”

“Vogliamo lasciare una Nazionale competitiva, e possibilmente competitiva negli anni. Stiamo facendo uno sforzo per lasciare un'eredità, qualcosa che prima non c'era, perché quando sono arrivato ho trovato un gruppo un po' avanti con l'età. Ma per riuscirci serve un coinvolgimento generale, un continuo scambio di rapporti e di conoscenze. Senza il risultato sportivo non si va da nessuna parte, lo so bene che è prioritario, conosco e accetto le regole del gioco, so di essere legato al risultato del campo, ma vorrei poter parlare anche di altro perché attraverso l'altro si raggiungono i risultati sportivi. Va capito cosa cerchiamo di fare, cosa stiamo cercando di portare avanti. Il progetto è cominciato 12-13 mesi fa, e ne saremmo tutti orgogliosi se riuscissimo a portarlo a termine”: sono queste le parole pronunciate dal CT della Nazionale Gian Piero Ventura nel suo intervento “Il commissario tecnico e i giornalisti. Una lunga storia” al seminario promosso dall’Ordine dei Giornalisti che si è svolto oggi pomeriggio presso l’Università del Foro Italico.

All’evento sono intervenuti, oltre al presidente dell’ordine Nazionale dei giornalisti Nicola Marini: Guido D'Ubaldo (caposervizio del Corriere dello Sport), Pasquale Mallozzi, (giornalista e docente all'Università La Sapienza), Mario Sconcerti (editorialista Corriere della Sera e Rai), Massimo Caputi (capo dei servizi sportivi del Messaggero), Giorgia Cardinaletti (conduttrice "La domenica sportiva"), Valerio Piccioni( caposervizio La Gazzetta dello Sport) e Paolo Corbi (ufficio stampa FIGC).

Il CTha poi aggiunto: “Se attraversassimo un momento felice, di grandissima qualità individuale, avremmo meno problemi e invece stiamo vivendo un momento particolare. Abbiamo perso con la Spagna, e mi dispiace, hanno perso anche l'Under 21 e la Juventus, e la Roma ha sofferto tantissimo. Dobbiamo lavorare, non possiamo paragonarci a loro, il gap va colmato attraverso le conoscenze”.
Nell’occasione il Commissario tecnico ha ricevuto anche il premio ‘Maurizio Maestrelli’ , consegnato da Monia Materazzi e Massimo Halasz, che non aveva potuto ritirare, lo scorso maggio, per impegni con la Nazionale.

L’evento, che rientra nelle attività svolte dalla FIGC per concorrere alla formazione professionale dei media che operano nello sport, prevede l’attribuzione di 4 crediti formativi per i partecipanti, ma è stata anche l’occasione per fare il punto sulla comunicazione relativa agli Azzurri con alcuni dei principali operatori dell’informazione italiana.
 
Negli ultimi anni, l’Ufficio Stampa della FIGC ha promosso infatti due tipi di attività: alcuni seminari promossi in collaborazione con i Consigli Regionali dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, del Piemonte, della Sicilia e della Toscana in occasione delle gare della Nazionale (4 crediti formativi); un seminario annuale di aggiornamento per i giornalisti iscritti all’USSI (“Il calcio e chi lo racconta”), svolto da 9 anni, che prevede due giorni di lezioni a Coverciano sulle principali tematiche legate al calcio, alla presenza di rappresentanti FIGC per approfondimenti tecnici.


PROGRAMMA
«L’Informazione da Nazionale. Rapporti e relazioni dei media con la squadra italiana di calcio». 
Durata: dalle 15,30 alle 19.

Il corso dà diritto a 4 crediti che serviranno ancora per mettersi in regola per il triennio 2013-2016. Per chi fosse già in regola i crediti verranno conteggiati nel triennio successivo.
 
Ore 15,30: Saluti del presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Nicola Marini
 
A seguire
 
Presentazione del seminario curata dall'organizzatore dell'evento
Guido D'Ubaldo, Caposervizio del Corriere dello Sport, consigliere nazionale dell'Ordine, moderatore del seminario
 
Come è cambiato il modo di raccontare la Nazionale al tempo del web.
Pasquale Mallozzi, giornalista, docente all'Università La Sapienza di sistemi e tecnologie per l'informazione on line.
 
Il commissario tecnico e i giornalisti. Una lunga storia
Gian Piero Ventura, commissario tecnico Nazionale italiana di calcio.
 
La credibilità del giornalismo sportivo. Dal black out ai Mondiali dell’82 ad oggi.
Mario Sconcerti, editorialista Corriere della Sera e Rai
 
Il boom della stampa sportiva in occasione dei successi azzurri ai Mondiali.
Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport
 
Le Nazionale e i giornalisti sportivi, come interfacciarsi nel rispetto delle regole.
Massimo Caputi, capo dei servizi sportivi del Messaggero.
 
Le interviste televisive del dopo partita. Vantaggi e rischi della diretta a caldo.
Giorgia Cardinaletti, conduttrice "La domenica sportiva"
 
La Nazionale fra le Nazionali: l’azzurro e i media tra Mondiali e Olimpiadi.
Valerio Piccioni, La Gazzetta dello Sport"
 
Il ruolo dell’ufficio stampa nel rapporto con i media.
Paolo Corbi, ufficio stampa Figc

Nella foto: il Ct Gian Piero Ventura riceve il Premio Maestrelli (Credit foto G. Leanza)