Scomparso Pierino Prati, campione d’Europa nel ’68 e medaglia d’argento a Messico 1970
Il cordoglio del presidente Gravina: “E’ stato un calciatore straordinario, una stella che ha brillato in tutte le squadre in cui ha giocato”lunedì 22 giugno 2020
Un altro lutto colpisce il mondo del calcio. Dopo la scomparsa nei giorni scorsi di Mariolino Corso, se ne va un altro grande campione italiano: Pierino Prati. Storico attaccante di fine anni ’60 e degli anni ’70, cresciuto calcisticamente con la maglia del Milan, Prati è stato campione d’Europa con la Nazionale italiana nel 1968 e finalista mondiale nel 1970 in Messico, dove gli Azzurri vinsero la medaglia d’argento.
Nato a Cinisello Balsamo nel dicembre 1946, ha vestito la maglia del Milan dal 1967 al 1973 al fianco di Giani Rivera, vincendo un campionato, due coppe Italia, due coppe delle Coppe, una coppa dei Campioni e una coppa Intercontinentale. Poi il suo passaggio alla Roma dove ha giocato dal 1973 fino al 1977, lasciando un ricordo indelebile nei cuori dei tifosi giallorossi.
Nella sua carriera anche le esperienze con Salernitana, Savona, Roma, Fiorentina e Rochester Lancers. Da allenatore, invece, si è seduto sulle panchine di Lecco, Solbiatese, Sporting Bellinzago e Pro Patria.
La FIGC e il presidente federale Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Pierino Prati: “Il calcio italiano piange un altro grande campione - dichiara Gravina - Prati è stato un calciatore straordinario, un bomber di razza, una stella che ha brillato in tutte le squadre in cui ha giocato”.