Scomparso a 90 anni Sergio Brighenti. Gravina: "Se ne va uno straordinario attaccante e un grande uomo di calcio"
Autore di 155 gol tra Serie A e Serie B, dopo aver totalizzato nove presenze e segnato due reti con la maglia azzurra (tra cui la prima storica dell'Italia a Wembley), è stato vice di Azeglio Vicini all'Europeo del 1988 e al Mondiale del 1990. Giovedì 13 i funerali ad Arluno (Milano)lunedì 10 ottobre 2022
Si è spento nella notte all'età di 90 anni, compiuti il 23 settembre scorso, Sergio Brighenti, uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano. Autore di 155 gol tra Serie A e Serie B, ha vinto due scudetti con l'Inter nelle stagioni 1952-53 e 1953-54 e, con la maglia della Nazionale, è stato il primo giocatore italiano a segnare all'Inghilterra nello stadio di Wembley, il 6 maggio del 1959, ripetendosi sempre contro gli inglesi a Roma il 24 maggio del 1961 (9 presenze e 2 gol il suo bilancio con la maglia azzurra). La maglia che Brighenti indossò in quel giorno storico per la Nazionale a Wembley è esposta al Museo del Calcio di Coverciano.
Dopo aver giocato con Modena, Inter, Triestina, Padova, Sampdoria e Torino, ha intrapreso la carriera di allenatore che lo ha portato anche al fianco di Azeglio Vicini durante l'Europeo del 1988 e il Mondiale del 1990 giocato in Italia. Brighenti è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1991.
"Con Sergio Brighenti se ne va uno straordinario attaccante, che ha accompagnato diverse generazioni di appassionati, e un grande uomo di calcio, che ha legato il suo nome allo storico primo gol azzurro a Wembley e alla Nazionale allenata da Azeglio Vicini, di cui è stato braccio destro - le parole del Presidente Gabriele Gravina -. Alla famiglia le mie condoglianze e quelle di tutta la Federazione". I funerali si svolgeranno giovedì 13 ottobre alle ore 10.30 presso la Chiesa Santi Apostoli Piero e Paolo in via Papa Giovanni XXIII° ad Arluno (Milano).