"Un incontro molto utile per rassicurare la UEFA sulla situazione del calcio italiano, ringrazio Platini e tutto il Comitato Esecutivo per aver accolto la richiesta della Federazione italiana di essere sentiti direttamente": Luca Pancalli, commissario straordinario della FIGC, riassume così l'esito della "missione" a Nyon, insieme ai vice commissari Coccia e Riva. All'Esecutivo della Uefa, presente Franco Carraro, Pancalli ha fatto una relazione sulle vicende degli ultimi giorni, soprattutto per spiegare come il Governo italiano, la FIGC e tutte le sue componenti, ma anche il Paese sportivo stanno uscendo da una situazione molto difficile e dolorosa, dopo i tragici eventi di Catania con la morte dell'ispettore Raciti e, una settimana prima, con l'uccisione del dirigente della Lega dilettanti Licursi. "Ho rassicurato la Uefa -ha detto Pancalli al termine della riunione di Nyon- sulla tempestività e sull'efficacia dei provvedimenti antiviolenza assunti dal Governo, con il quale abbiamo collaborato fino in fondo, e sugli sforzi di tutto il calcio italiano per trasformare un momento così triste e drammatico in una occasione per ritrovare compostezza, unità di intenti, la voglia tutti insieme di riaprire gli stadi e non darla vinta ai delinquenti che rovinano l'immagine del nostro sport". Il Commissario della FIGC ha illustrato poi nel dettaglio l'azione del Governo italiano: i provvedimenti di immediato effetto con il decreto legge appena varato e quelli a medio termine, in una visione programmatica, che prevede un nuovo modello di stadio, anche attraverso la privatizzazione degli impianti da affidare alla gestione diretta delle società; e poi ancora, tutte le misure previste, fino all'obiettivo di affidare - secondo il modello europeo più avanzato - agli steward delle società la sicurezza interna per ottenere che le Forze dell'ordine operino soltanto fuori dagli stadi. "Platini e l'Esecutivo Uefa -conclude Pancalli- hanno approfondito con una serie di domande i vari aspetti del problema italiano, mi sono sembrati soddisfatti e rassicurati sulle nostre azioni e sono convinto che questo incontro sia servito a rafforzare la candidatura italiana per EURO 2012".