‘Razzisti? Una brutta razza’: il 30 marzo a Torino la seconda tappa
giovedì 26 marzo 2015
Il progetto della Federazione Italiana Giuoco Calcio “Razzisti? Una brutta razza (…e non li vogliamo allo stadio!)”, ideato dalla Commissione FIGC per l’integrazione e la lotta al razzismo presieduta da Fiona May, fa tappa a Torino. Dopo il successo di Firenze, i riflettori si accendono sul capoluogo piemontese, cornice in questi giorni di un programma fitto di appuntamenti denominato “Torino Città Azzurra”, che culminerà martedì prossimo con l’amichevole di lusso tra Italia e Inghilterra. All’interno di questo grande contenitore, che mira a coinvolgere l’intera cittadinanza torinese, si ricava uno spazio importante proprio “Razzisti? Una brutta razza” con lo spettacolo rivolto ai ragazzi dei settori giovanili cittadini in calendario lunedì 30 marzo al Teatro Piccolo Regio.
Prima, però, Fiona May incontrerà i ragazzi direttamente sul campo, parlando loro durante l’allenamento ed affrontando temi che spesso non trovano lo spazio adeguato nella crescita dei giovani. Domani, infatti, l’ex campionessa mondiale di atletica trasmetterà il forte messaggio valoriale di questo progetto alle ore 17 presso l’impianto sportivo che ospita le società Cenisia e Sporting Cenisia, per poi proseguire alle 18.30 con i giovani calciatori del club Centrocampo.
Il percorso educativo, fortemente voluto dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio, durerà ben 20 mesi toccando tutta l’Italia, con un format che prevede il coinvolgimento delle squadre di settore giovanile e scolastico, presso le quali la Federazione si è fatta promotrice di una riflessione sul tema del razzismo nel calcio per poi coinvolgerle successivamente con il talk show diretto da Antonello Piroso. Grazie alla partecipazione di ospiti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo si parlerà di accettazione in maniera innovativa, con l’obiettivo di seminare i valori sani della competizione tra i ragazzi, sportivi e tifosi di oggi e di domani.
Nello spettacolo torinese (orario d’inizio fissato per le 17.30), sono previsti ospiti d’eccezione, a partire da Mauro Berruto, Walter Veltroni, Gianluca Pessotto, Cristian Molinaro, Vittorio Oreggia, Kossi Komla Ebrì e la stessa Fiona May. Con la tappa di Torino continua il viaggio per tutto il Paese che coinvolgerà decine di migliaia di ragazzi, affrontando temi importanti quali l’integrazione, l’accettazione della diversità e la piaga del razzismo, che attraversa tutta la società, calcio compreso.