‘Razzisti? Una brutta razza’, a Cesena va in scena la quinta tappa
mercoledì 17 giugno 2015
‘Razzisti? Una brutta razza’ va in scena a Cesena. Domani, giovedì 18 giugno alle ore 17.00, è in programma presso il Teatro Verdi la quinta tappa del percorso educativo promosso dalla FIGC nei settori giovanili di tutta Italia per favorire l’integrazione e combattere ogni forma di razzismo. Un cammino ambizioso da compiere al fianco delle future generazioni che amano il calcio, iniziato lo scorso febbraio e che prevede 20 tappe in 20 mesi, in 20 regioni diverse. Dopo gli eventi di Firenze, Torino, Catanzaro e Bari, che hanno coinvolto oltre 3 mila ragazzi ed hanno raccolto il plauso della UEFA, il progetto ideato dalla Commissione FIGC per l’integrazione coordinata da Fiona May tocca la Romagna ed apre ufficialmente un lungo week end all’insegna del ‘calcio positivo’, del confronto e della crescita del movimento in termini di cultura e di valori sportivi. ‘Razzisti? Una brutta razza’, infatti, farà da apripista a KickOff 2015, il ‘think tank’ voluto dalla Federcalcio per discutere in maniera trasversale di idee, contenuti e progetti orientati all’innovazione del sistema calcio e che andrà inscena dal 19 al 21 giugno presso l’Orogel Stadium. Ma prima di immergersi nella tre giorni di dibattiti sul futuro del ‘gioco più amato dagli italiani’, è previsto un vero e proprio bagno di entusiasmo con i circa 500 ragazzi dei settori giovanili romagnoli invitati al talk show, la cui direzione artistica è affidata ad Antonello Piroso, al quale parteciperanno ospiti d’eccezione come Nicola Rizzoli, Antonio Cabrini, Massimo ‘Condor’ Agostini, Kossi Komla Ebri e la stessa Fiona May. Lo spettacolo ha come obiettivo parlare in maniera moderna direttamente ai ragazzi delle scuole calcio per favorire una crescita valoriale nei principali attori del mondo del calcio del presente e del futuro. All’interno dello show al Teatro Verdi avranno un ruolo rilevante anche i giovani del ‘Progetto Rete!’, che sfileranno sul palco per le premiazioni. Il ‘Progetto Rete!’ è un’iniziativa voluta dalla FIGC e nata dall’incontro tra alcuni coordinamenti regionali del Settore giovanile e Scolastico e i centri di accoglienza che ospitano giovani migranti. Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna, Molise, Friuli Venezia Giulia e Basilicata sono le regioni che hanno dato impulso a questo progetto che mira a favorire l’interazione tra pari e a promuovere l’inclusione sociale attraverso lo strumento più semplice, il gioco del calcio. Fino ad oggi, sono stati coinvolti 24 centri di accoglienza e 116 ragazzi attraverso l’opera degli istruttori regionali SGS che, nelle diverse situazioni, hanno organizzato sedute di allenamento e didattica calcistica. Fino ad arrivare alla finale del Torneo a 7, in programma oggi e domani nella città romagnola.