Arbitri

Prosegue a Sportilia il raduno di arbitri e assistenti della CAN A

giovedì 28 luglio 2016

Prosegue a Sportilia il raduno di arbitri e assistenti della CAN A

Sono entrati nel vivo i lavori del raduno precampionato per arbitri, assistenti e osservatori della CAN A, la commissione designatrice della massima serie presieduta da Domenico Messina. A Sportilia si ‘viaggia’ al ritmo di un paio di allenamenti e tre riunioni tecniche al giorno. Particolarmente interessante è stato l’incontro serale con la psicologa Eva Iorio, già da qualche anno ospite di tutti gli stage di inizio stagione dell’AIA, che ha incentrato la sua lezione sulla capacità di mantenere alta l’attenzione e la concentrazione, doti indispensabili per la prestazione arbitrale.

Il raduno è iniziato ieri, con il Responsabile della CAN A, Domenico Messina, che ha illustrato la programmazione dello stage ai convocati riservando un tributo agli internazionali reduci dal Campionato Europeo (Nicola Rizzoli, Daniele Orsato, Antonio Damato, Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini): “Le loro prestazioni – ha sottolineato Messina – hanno dato lustro non solo all’AIA, ma a tutto il calcio italiano. Oltre al buon risultato della Nazionale, si è aggiunto quello eccellente della nazionale arbitrale”.

Questa mattina, sotto il coordinamento del metodologo dell’AIA Carlo Castagna, arbitri e assistenti hanno sostenuto una seduta di allenamento aerobico ad alta intensità per lo sviluppo della resistenza di gioco. In concomitanza gli osservatori, in aula, hanno ricevuto dalla Commissione disposizioni di carattere generale in merito alla compilazione delle relazioni.
 
Il Settore tecnico e Messina hanno ultimato la spiegazione della Circolare n° 1: le innovazioni principali riguardano la condotta gravemente sleale e, nel dettaglio, la punibilità sotto l’aspetto disciplinare di un calciatore che impedisce ad un avversario la netta opportunità di segnare una rete.
Dopo pranzo, mentre gli osservatori arbitrali lasciavano Sportilia, è stata trattata in aula la collaborazione tra l’arbitro e gli altri ufficiali di gara. Domenico Messina e i vice commissari Marco Ivaldi ed Emidio Morganti, con l’ausilio di filmati, hanno posto in evidenza l’importanza della correttezza della procedura, in riferimento agli step dei singoli ufficiali di gara lanciati tramite auricolare, in fase di valutazione delle situazioni di gioco sotto esame.

Spazio poi alla lezione di psicologia della dottoressa Eva Iorio che, attraverso una serie di esercitazioni pratiche sul campo, ha spiegato ai convocati come mantenere costantemente alta la concentrazione durante la prestazione. “Sarebbe molto importante – ha spiegato la dottoressa – inserire nei programmi di allenamento per arbitri e assistenti una serie di esercizi specifici di ‘mental training’ per potenziare le funzioni cognitive, quelle capacità che ci permettono una corretta interpretazione e gestione delle informazioni. Vale a dire la memoria, l'attenzione, la percezione, il riconoscimento e la comprensione delle informazioni del mondo esterno, la capacità di dare risposte adeguate e di farsi capire con le parole e le azioni e l'orientamento nello spazio e nel tempo”.