Cinque arbitri promossi nei campionati di serie A e B, sette dismessi: saranno 37 (rispetto ai 39 dello scorso anno) i direttori di gara della Can A e B per la prossima stagione. Daniele Doveri di Roma 1, Emiliano Gallione di Alessandria, Angelo Martino Giancola di Vasto, Marco Guida di Torre Annunziata e Luigi Nasca di Bari sono i volti nuovi del prossimo campionato. Una proroga è stata concessa a Massimiliano Saccani, che ha raggiunto i limiti di età. Dismessi, invece, per limiti di età Stefano Farina, per “normale avvicendamento” Michele Cavarretta, Paolo Dondarini, Luca Marelli e Valerio Scoditti, “a domanda” Nicola Ayroldi e Oscar Girardi.
Arriva la seconda assistente donna nella Can A-B: Romina Santuari, della sezione di Trento, è tra i 7 guardalinee promossi, già designata per i prossimi Campionati Europei femminili che si svolgeranno a fine agosto in Filandia, e che si aggiunge alla fiorentina Cristina Cini.
A presentare i nuovi organici arbitrali, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio federale, è il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, che introduce le novità sottolineando che il prossimo “sarà l’anno dei giovani, che hanno mostrato doti di equilibrio e professionalità”.
“Siamo pronti a dare anche per il prossimo anno – dichiara Nicchi - il miglior servizio possibile al mondo del calcio. Saremo pronti, anzi siamo già pronti per la nuova stagione. Ci aspettiamo grandi soddisfazioni”.
ORGANICO RIDOTTO – “La riduzione dell’organico - continua Nicchi - parte da un progetto ben preciso: con 37 arbitri significa che avremo più spazio per utilizzarli: l’arbitro è come il giocatore, più dirige e meglio si esprime” E Collina aggiunge: “E’ un progetto che condivido con il presidente Nicchi e con il Comitato Nazionale, il che vuol dire che c’è unità di intenti. A nessuno fa piacere allenarsi tutta la settimana e poi stare fermo la domenica. Questa riduzione farà sì che ogni domenica 21 arbitri saranno impegnati sul campo, 11 saranno quelli che potranno fare da sostituto e soltanto 5 rimarranno fermi. Anche i club tendono ad assottigliare le rose dei giocatori proprio per questi motivi. Le scelte su promozioni e dismissioni - ha concluso Collina - sono state fatte esclusivamente rispettando quanto emerso dal campo. Le risultanze espresse nel terreno di gioco sono infatti servite per stilare una classifica e fare delle scelte”.
DIECI INTERNAZIONALI – “Per il prossimo anno siamo riusciti a riportare dieci arbitri internazionali italiani di cui sei nelle prime tre fasce - ha aggiunto Nicchi - abbiamo un progetto che parte da lontano, un progetto di
ringiovanimento che vedrà altri nuovi giovani arbitri in campo”.

FORMAZIONE DEI RUOLI ARBITRALI NAZIONALI RELATIVI ALLA STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 (clicca qui)



Foto Maurizio Pittiglio