Attualità

Presentato “Il sole dentro”, un film sui valori del calcio e sull’amicizia

mercoledì 7 novembre 2012

Presentato “Il sole dentro”, un film sui valori del calcio e sull’amicizia

Alla presenza del cast al completo e, per la Figc, del presidente del Settore Giovanile e Scolastico Gianni Rivera che ha donato un pallone a Gaetano Fresa, uno dei ragazzini protagonisti della pellicola, è stato presentato oggi il film del regista Paolo Bianchini “Il sole dentro”, che uscirà nelle sale giovedì 15 novembre. Una storia vera incentrata sulla grande amicizia tra Yaguine e Fodè - due adolescenti guineani che nel 1999 hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“ in cui chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure – che affronta argomenti di estrema attualità come la tratta dei baby calciatori contrapposta ad un calcio sano e pulito, un’amicizia che supera barriere e differenze, l’Africa con le sue difficoltà, ma anche la sua bellezza, la sua gioia e i suoi valori, l’emigrazione, il diritto e la possibilità dei bambini e dei giovani di vivere in un “mondo migliore”.
Una delle caratteristiche fondamentali de “Il sole dentro” è la capacità di offrire numerosi spunti di riflessione su diverse tematiche, veicolare messaggi e valori fondamentali utilizzando un linguaggio semplice e chiaro, ma soprattutto divertendo ed interessando il pubblico anche dei più giovani.
Nel film patrocinato, oltre che dalla Figc, da Unicef, Comunità di S. Egidio, Save The Children, Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Ministero Degli Interni e Agiscuola, si intrecciano due storie differenti e soltanto dopo diverso tempo viene rivelato l’elemento che le congiunge; ciò consente di mantenere l’attenzione sempre attiva, generando una sorta di suspense che induce a seguire il film con attenzione. Entrambe le vicende sono trattate con delicatezza e sensibilità, senza mai scadere nei luoghi comuni. La presenza di attori brillanti come Angela Finocchiaro, Giobbe Covatta, Francesco Salvi e Diego Bianchi consente al film di scorrere con grande piacevolezza, alternando momenti di riflessione a momenti di puro e sano divertimento. Girato in Puglia, nel deserto tunisino e nella Guinea Conakry, presenta per la prima volta sullo schermo il volto dei quattro ragazzini protagonisti Mohamed Lamine Keita, Mohamed Toumany Sylla, Gaetano Fresa e Fallou Kama.
Il finale del film, nonostante la tragica morte di Yaguine e Fodè, lascia un messaggio di speranza per il futuro, una sensazione di reale possibilità di poter cambiare le cose e un sentimento di gioia e serenità che accompagna lo spettatore per lungo tempo.