
Presentato ‘Coach-to-Coach’, il progetto formativo per tecnici stranieri targato FIGC, AIAC e Pescara Calcio Academy
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è intervenuto alla presentazione del progetto, che da ottobre vedrà la presenza a Coverciano di 40 allenatori provenienti da sette diversi Paesimercoledì 7 maggio 2025

Nasce ‘Coach-to-Coach’, il progetto formativo pilota dedicato ad allenatori stranieri concepito dall’AIAC (Associazione Italiana Allenatori) e dalla Pescara Calcio Academy con il patrocinio della FIGC. Il progetto è stato presentato questa mattina a Pescara alla presenza del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, del presidente della Lega Pro, Matteo Marani e dei vicepresidenti AIAC, Pierluigi Vossi e Giancarlo Camolese, accolti dal presidente del Pescara Calcio 1936, Daniele Sebastiani e dal responsabile della Pescara Calcio Academy, Marco Arcese.
Alla base dell’iniziativa, al via a fine ottobre 2025, i corsi riservati ad allenatori stranieri (40 per ogni sessione), che arriveranno dai sette Paesi del mondo in cui è presente l’Academy pescarese con le sue 11 sedi tra Canada, Stati Uniti, Panama, Venezuela, Irlanda, Egitto, Australia e quasi 600 tecnici locali coinvolti. I partecipanti si trasferiranno per una settimana al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove potranno seguire lezioni multidisciplinari tra aula e campo, oltre a quella ‘live’ presso un club e alla visione in tribuna di una partita di Serie A.
Al corso si aggiunge quello di ‘Coach-to-Manager’, sempre con sede a Coverciano (durata 3 giorni, a partire dal prossimo settembre), dedicato ad aziende e manager interessati ad apprendere dal mondo del calcio strumenti concreti di leadership, teambuilding, coaching e lavoro di squadra. Infine, dalla primavera 2026, ‘Coach-to-Coach’ avrà anche uno sviluppo all’estero, con lezioni di tecnici italiani nelle varie sedi della Pescara Calcio Academy.
“Un progetto internazionale, sinergico, che unisce gli allenatori, ovvero una delle eccellenze del nostro calcio, a un club simbolo di quella provincia italiana sana e di una regione ricca di senso di responsabilità, all’interno di una Lega laboratorio di idee, non poteva che avere il plauso della Federazione”, ha sottolineato il presidente Gabriele Gravina. Gli ha fatto eco il numero uno della Lega Pro Matteo Marani: “Siamo al fianco di chi vuole investire in formazione. O ci sarà capacità progettuale, anche in rapporto ai territori, o diventerà tutto sempre più difficile. Ben vengano iniziative come questa”.
Per l’AIAC sono intervenuti i due vicepresidenti: “Il nostro percorso ha ormai 60 anni: un sindacato, un’associazione che ha portato nel calcio una precisa cultura della formazione”, ha spiegato Pierluigi Vossi. “Stiamo da tempo lavorando sulla qualità, sul superamento di certe frontiere, sulla formazione dei formatori. Farlo adesso con una società come il Pescara, da sempre fucina di talenti, è una prospettiva che dà continuità alla nostra azione”. “Gli allenatori italiani, i più vincenti d’Europa – ha dichiarato Giancarlo Camolese - sono da tempo ambasciatori del nostro calcio. E ne abbiamo tanti, come Farioli all’Ajax, Maresca al Chelsea per non parlare di Ancelotti al Real. Non solo nei club. Commissari tecnici come Calzona in Slovacchia, Rossi in Ungheria, Manuela Tesse a Malta sono la testimonianza che la scuola di Coverciano è riconosciuta nel mondo. La nostra forza è la cura del dettaglio, sul piano tecnico e tattico, e la consapevolezza della complessità. ‘Coach-to-coach’ è una sfida in più”.
Il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, è stato chiaro: “Noi in Lega Pro abbiamo il dovere e la necessità di lavorare sui giovani. Dobbiamo essere capaci di innovare. Questo progetto, che avrà come sede Coverciano, risponde alla stessa filosofia. Avere formatori stranieri nelle nostre sedi internazionali che preparino i loro ragazzi con metodi che sono quelli italiani faciliterà poi l’inserimento eventuale di quei giocatori nel nostro calcio. Mi auguro che questo progetto pilota sia seguito da altre società”. Marco Arcese, responsabile della Pescara Calcio Academy, ha sottolineato come il progetto risponda a una richiesta ben precisa: “Come facciamo a imparare il vostro calcio? È questa la domanda che più volte ci viene rivolta. ‘Coach-to-coach’ è una risposta”.