'Quarto Tempo-L'innovazione del calcio dilettantistico' a Lanciano dal 17 al 19 maggio. Gravina: "Calcio come strumento di socialità"
L'evento, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti e presentato a Roma, vede in programma workshop e tavole rotonde sui temi legati all'universo del calcio di base"giovedì 18 aprile 2024
Si svolgerà da venerdì 17 a domenica 19 maggio “Quarto Tempo-L'innovazione del calcio dilettantistico”, un momento d’incontro organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti con tutti i protagonisti dell’universo del calcio di base: a Lanciano Fiera, il polo fieristico dell’Abruzzo, dirigenti federali, società, tesserati, sportivi e partner commerciali si ritroveranno tutti insieme per fare sistema. Un vero e proprio laboratorio in cui verranno discussi temi cruciali con workshop e tavole rotonde proposte dalla Lega Nazionale Dilettanti.
La presentazione alla stampa, moderata dal direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, si è svolta questa mattina presso la "Sala Zuccari" di Palazzo Giustiniani, sede della Presidenza del Senato della Repubblica, in presenza di molti rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive, tra cui il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
“Grazie alla Lega Nazionale Dilettanti, al suo presidente Abete, e in particolare al Comitato Regionale Abruzzo, al presidente Memmo e a tutto il suo staff, perché oggi accendiamo i riflettori su una delle dimensioni più belle e più concrete del calcio - le parole di Gravina -. Oggi parliamo di come il nostro sport sia uno straordinario strumento di socialità e di vivere civile. Oggi, in sostanza, parliamo di come fare comunità, anzi essere comunità, creando nuove agorà, cioè degli spazi dove si agevoli il confronto e il dialogo. Di 'Quarto Tempo' mi piace molto l’idea di voler realizzare un laboratorio permanente per valorizzare la funzione sociale oltre che sportiva che caratterizza l’attività giovanile e dilettantistica. La valorizzazione della dimensione sociale del calcio, soprattutto in ambito dilettantistico e di base, dipende in larga parte dalla qualità e dall’efficacia delle politiche della Federazione; la sostenibilità della dimensione economica del calcio di vertice è, in larghissima parte, legata alle scelte imprenditoriali dei singoli soggetti giuridici che lo compongono. Sono felice quindi che quello che stiamo seminando in Federazione fecondi il territorio: la sensibilità mostrata dall’Abruzzo, in questo caso, ma direi di tutta la LND, qualifica il mondo del calcio più di un gol o di una vittoria”.
“Siamo una grande associazione che per funzionare come tale deve rafforzare i suoi livelli di coesione interna, di capacità di confronto e di dialogo oltre a condividere una progettualità - ha sottolineato il presidente della LND Giancarlo Abete -. L’obiettivo di questi tre giorni è ritrovarci insieme a tutte le componenti del mondo federale e di quello istituzionale per fare massa critica e cercare soluzioni sul versante delle tematiche che ci riguardano direttamente per lo sviluppo del calcio dilettantistico”.