Presentati i calendari di Lega Pro: calcio d’inizio il 1° settembre
venerdì 9 agosto 2013
"E' un anno importante, uno snodo fondamentale per passare alla divisione unica nel 2014/15. Uno sforzo fatto dalla Lega Pro, dall'Aic e da tutte le componenti per una riforma finalizzata all'innalzamento del livello qualitativo e alla riduzione della filiera professionistica, nella logica della valorizzazione dei giovani". Sono state queste le parole del presidente della Figc Giancarlo Abete, intervenuto alla Sala d'Armi di Palazzo Vecchio a Firenze alla cerimonia di presentazione dei calendari 2013/14 della Lega Pro. I campionati inizieranno il 1° settembre (per consultare i calendari Clicca qui), con le prime due giornate della Prima Divisione in notturna (calcio d’inizio alle 20.30).
"Sarà un anno che avrà le sue peculiarità, in linea con le tradizioni e le innovazioni della Lega. A fine anno – ha annunciato il presidente federale ricordando Artemio Franchi, di cui lunedì ricorrerà il 30° anniversario della sua scomparsa - porteremo avanti il progetto della Fondazione Franchi con la fusione con la Fondazione Museo del calcio, che intitoleremo ad Artemio. E' stato un grande dirigente che ha legato il suo nome al calcio italiano e a quello internazionale come presidente Uefa. Il 12 agosto saremo in tanti alla messa in suo ricordo, perché i grandi dirigenti meritano di essere ricordati".
Abete è poi tornato sulle dichiarazioni del presidente dell’Aic Damiano Tommasi, che aveva minacciato un blocco alla riforma dei campionati, a causa della nuova normativa che impone ai club di Lega Pro l'utilizzo di un certo numero di giovani per ottenere i contributi economici. ''Come abbiamo già detto in occasione dell'ultimo Consiglio federale – ha ricordato - organizzeremo un incontro con la Lega Pro e l'Aic per cercare di approfondire questa problematica. La titolarità della decisione conclusiva rimane in capo alla Lega Pro e non si tratta di vincoli all'organizzazione del campionato, si tratta di finalizzazione di risorse che arrivano alla Lega Pro grazie alla legge Melandri. Noi abbiamo già l'accordo con Aic e Lega Pro che le risorse che saranno finalizzate alla Lega Pro da parte della Federazione dovranno trovare la condivisione sia da parte della Lega Pro che da parte dell'Aic''.
Nel corso della cerimonia di presentazione dei calendari, che ha visto la presenza tra gli altri del Segretario Generale del Coni Roberto Fabbricini, del vicepresidente federale Demetrio Albertini, del presidente dell’AIA Marcello Nicchi, del vicepresidente della Lega Pro Archimede Pitrolo e del direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, è stato ricordato anche Stefano Borgonovo. Alessandra, figlia dell’ex attaccante di Fiorentina e Como scomparso poche settimane fa dopo aver a lungo combattuto con la SLA, ha ricevuto una pergamena a nome dei 69 club che rappresentano la Lega Pro e una fascia di capitano biancorossa, colori che contraddistinguono la città di Firenze.
Ad avviare il computer che ha formato i calendari è stato invece Marco Marchello, lo steward di Lecce che ha difeso gli spogliatoi del club per evitare altri episodi di violenza dopo la partita Lecce-Carpi del 16 giugno scorso. ''Marchello ha dato una grande prova di coraggio e attaccamento al calcio”, ha affermato in una lettera il presidente della Lega, Mario Macalli, assente alla cerimonia di oggi, mentre Ghirelli ha spiegato: “C’è una Lega che vuol essere sempre più innovativa. Non possiamo fermarci nella battaglia per la ristrutturazione degli stadi perché è uno dei punti principali su cui dobbiamo lavorare nei prossimi quattro anni che ci aspettano''.