Arbitri

Presentati gli organici 2011/12. No a deroghe, Nicchi: ricambi validi

giovedì 30 giugno 2011

Presentati gli organici 2011/12. No a deroghe, Nicchi: ricambi validi

Presentati dall’Associazione Italiana Arbitri gli organici arbitrali per la stagione sportiva 2011/2012, “primo atto – ha affermato il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede della Federcalcio a Roma - di un grande lavoro volto a creare sempre di più squadre di arbitri competitive e capaci dal punto di vista tecnico, e fornire così un servizio di qualità tale da soddisfare indistintamente le aspettative a tutti i livelli, dalla Serie A ai settori giovanili”. Due le promozioni dalla CAN B alla CAN A: Daniele Doveri (Roma 1) e Marco Guida (Torre Annunziata), con la contestuale dismissione di Emidio Morganti (Ascoli Piceno) per limiti di permanenza nel ruolo, e Nicola Pierpaoli (Firenze), per normale avvicendamento. Cinque le promozioni dalla CAN Pro alla B: Di Bello (Brindisi), Di Paolo (Avezzano), Gavillucci (Latina), Irrati (Pistoia), Mariani (Aprilia) e Viti (Campobasso). Decisioni stabilite in base a “criteri meritocratici, graduatoria e punteggi”, ha sottolineato il numero uno dell’AIA, che ha inoltre tenuto a evidenziare la qualità degli arbitraggi riscontrati nel corso di una stagione complicata dalla necessaria riorganizzazione della CAN A a seguito della separazione della Lega Nazionale Professionisti in Lega Calcio Serie A e Lega Calcio Serie B. “La cooperazione tra componenti e il settore tecnico hanno reso possibile raggiungere una uniformità tecnica che ci è stata riconosciuta a tutti i livelli – ha proseguito Nicchi – Bene gli arbitri della CAN B, recuperati nel morale e impeccabili nella fase di Play-off dove il risultato è stato soddisfacente anche sotto il profilo etico e strutturale”.

Positivo anche il bilancio relativo alla Lega Pro, dove le direzioni di gara si sono dimostrate meritevoli di “palcoscenici più importanti”, e al calcio dilettantistico, dove i 15.000 arbitri impegnati hanno garantito il regolare svolgimento delle competizioni.
“E’ un AIA sempre più proiettata verso il futuro, in base ai dettami stilati da FIFA e UEFA – ha affermato ancora Nicchi che, ricordando la direzione di Tagliavento nella Finale dell’Europeo U21, ha tenuto a ringraziare la FIGC quale garante dell’autonomia tecnica del settore, pronta a rendere disponibili i mezzi necessari allo svolgimento dell’attività arbitrale e sempre attenta alle problematiche connesse. “Oggi abbiamo vinto tutti insieme ha concluso Nicchi: abbiamo confermato sul campo di avere a disposizione arbitri e dirigenti di valore, la cui intercambiabilità di ruoli dimostra la bontà di un lavoro svolto in sinergia”. Nessuno spazio dunque a deroghe per i prossimi anni, visto che “abbiamo ricambi e squadre di arbitri bravi che consentono all’AIA di compiere questa scelta”.  Grande dispiacere poi per la perdita di Roberto Rosetti, designatore CAN B in procinto di assumere un incarico in seno alla Federcalcio russa, “ma nello stesso tempo grande soddisfazione perché è la dimostrazione dell’apprezzamento dei nostri arbitri in tutto il mondo”.  Infine Nicchi ha anticipato le linee guida di un progetto comune con il Settore Giovanile Scolastico, che prevede l’allenamento congiunto di squadre dilettanti con giovani arbitri di categoria con il conseguente scambio di know-how specifico (tattiche di gioco/conoscenza delle regole).