Prima del fischio d’inizio dell’amichevole Italia–Germania, che si giocherà martedì 15 novembre allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, sarà consegnato il “Premio Internazionale Giulio Campanati” a Nicola Rizzoli come miglior direttore di gara del Campionato Europeo di Calcio UEFA Francia 2016.
 
Istituito dall’Associazione “Amici di Giulio Campanati”, insieme alla Sezione AIA “Meazza-Campanati” di Milano con il patrocinio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, giunto alla sua seconda edizione, il premio verrà consegnato alla presenza del presidente della FIGC Carlo Tavecchio, del presidente AIA Marcello Nicchi e del presidente dell’Associazione “Amici di Giulio Campanati” Giorgio Campanati.
 
L’Associazione – nata in memoria del “Presidentissimo” Giulio Campanati, arbitro e dirigente a livello internazionale della FIFA e della UEFA, alla guida dell’Associazione Italiana Arbitri dal 1972 al 1990 – ha nominato una giuria di qualità, composta da dirigenti arbitrali, ex arbitri illustri, esponenti dei media e dirigenti calcistici, per eleggere il miglior direttore di gara del Campionato Europeo 2016. Ad annunciare allo stadio la vittoria dell’arbitro bolognese sarà Lorenzo Fontani, giornalista di Sky Sport e curatore della rubrica “Regoliamoci”.
 
In Francia, nei recenti Campionati Europei, Rizzoli ha diretto quattro gare: nella fase a gironi Inghilterra-Russia e Portogallo-Austria, l’ottavo tra Francia e Irlanda e la semifinale Francia-Germania. Quattro ottime prestazioni, che hanno confermato le qualità del fischietto bolognese, vincitore del premio Giulio Campanati anche in occasione della FIFA World Cup Brasile 2014, di cui Rizzoli ha diretto la finale Argentina-Germania.
 
L’iniziativa verrà presentata a partire dalle 18.50 di martedì 15 novembre nella sala conferenze dello stadio “Giuseppe Meazza” con la partecipazione del presidente FIGC Carlo Tavecchio, del presidente AIA Marcello Nicchi, del responsabile Arbitri della FIFA Massimo Busacca e del responsabile della Commissione Arbitrale UEFA Pierluigi Collina.