“19 ottobre 1970, stadio San Siro di Milano. Il Cagliari ha subito infilato e umiliato l’Inter. Oltre 70.000 spettatori: se li è meritati Gigi Riva, che qui soprannomino Rombo di Tuono”: con queste righe tratte da un articolo firmato da Gianni Brera, si accede nel sito internet dedicato a Gigi Riva. Uno spettacolare mix di modernità multimediale e di calcio in bianco e nero, sul quale scorrono le immagini più belle di una carriera leggendaria. Le famose rovesciate acrobatiche di Rombo di Tuono, gli spezzoni delle trasmissioni televisive (perfino una Domenica Sportiva condotta da Lello Bersani), e radiofoniche, la storia di Gigi Riva e soprattutto foto assolutamente inedite, che lo ritraggono con la divisa militare ai tempi del servizio di leva (in una foto posa assieme a Facchetti, Zoff, Juliano), mentre va a porgere un saluto (e le
scuse ufficiali) al raccattapalle che mandò all'ospedale colpendolo con una pallonata, con Giacomo Agostini, Arturo Merzario, al fianco di una Alfa Romeo Spider.
On-line da oggi, il sito www.gigiriva.it è il regalo che il figlio Mauro gli ha voluto fare per la festa del papà. Un modo per guardare al passato pensando al futuro, un’occasione per sentirsi giovane a 64 anni. Anche se a Gigi Riva, che ha chiuso con il calcio giocato ma è rimasto nel giro e il campo lo continua a vivere nella sua veste di team manager della Nazionale, non è mai piaciuto guardare al passato: “E’ vero – racconta Riva – quando si chiude un capitolo non ci si pensa più, ma questo regalo lo accolgo con l'enorme piacere del gesto di amore di un figlio. Solo una cosa: di
computer non capisco molto, ora dovrò mettermi a studiare questo Internet...''.
Rombo di Tuono ha festeggiato ieri a cena insieme ai figli anche il compleanno di Mauro, che compie gli anni oggi e che a sorpresa ha regalato al padre un computer, “Aprilo”, gli ha detto ed è poi andato sul sito www.gigiriva.it. “Ho visto poche foto - ha commentato Riva - ho in casa tantissime immagini e molti video, ora dovrò tirarle fuori per il sito. E poi dovrò commentare le immagini. Vorrà dire che mi metterò a
studiare”.
Con il pudore del campione che non ha mai più voluto mettere gli scarpini dopo la fine della carriera, neanche per una partitella tra amici, Riva ha dato solo un'occhiata
rapida alle foto già pubblicate sul sito e poi ha dichiarato: “Non è solo calcio, è uno spaccato di quella Italia”.