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Per l’IFFHS Rizzoli miglior arbitro del 2014: “Gioia che condivido con tutto il movimento”

mercoledì 7 gennaio 2015

Per l’IFFHS Rizzoli miglior arbitro del 2014: “Gioia che condivido con tutto il movimento”

E’ Nicola Rizzoli il miglior arbitro del mondo nel 2014 secondo l’International Federation of Football History & Statistics (IFFHS), l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio. Il premio, istituito per la prima volta nel 1987, ha già visto due fischietti italiani al vertice, con Pierluigi Collina vincitore per 6 anni consecutivi (dal 1998 al 2003) e Roberto Rosetti nel 2008.
Già secondo nel 2013, Rizzoli si è classificato al primo posto con 131 punti, davanti all’inglese Howard Webb (78 punti) e al tedesco Felix Brych (61 punti). In campo femminile si è classificata al primo posto l’arbitro tedesco Bibiana Steinhaus. Un’altra grande soddisfazione quindi per il direttore di gara delle finale Mondiale, già premiato qualche giorno fa a Dubai come miglior arbitro del Mondo in occasione dei ‘Globe Soccer Awards’: “L’ho scoperto ieri sera nello spogliatoio dello ‘Juventus Stadium’ – racconta Rizzoli – leggendo sul telefono il messaggio di un collega brasiliano che mi faceva i complimenti. E’ un riconoscimento che mi riempie d’orgoglio, anche perché ho come predecessori due grandi arbitri come Collina e Rosetti. Condivido questa gioia con tutto il nostro movimento”.

Il pensiero va anche ad Andrea Stefani e Renato Faverani, compagni d’avventura anche in occasione del Mondiale brasiliano: “Nel calcio moderno – spiega il fischietto bolognese – se non hai una squadra di livello non puoi andare lontano. E’ fondamentale dividersi i compiti e al Mondiale ho avuto la fortuna di poter contare su due assistenti di grandissimo valore”.

Questo ennesimo riconoscimento è uno stimolo in più, un traguardo che non segna la fine di una carriera ricca di successi e che oggi lo pone come un modello da seguire per tanti giovani direttori di gara: “Non sono assolutamente appagato, se fosse così smetterei. E invece ho tanta voglia di continuare. Ho incontrato pochi giorni fa a Coverciano dei giovani arbitri  e la prima cosa che ho detto loro e di divertirsi e di credere sempre in quello che fanno”.