L'auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano e il Parco del Foro Italico illuminati di rosa, più una serie di iniziative legate al match di Nations League che la Nazionale disputerà giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico contro il Belgio. Ottobre è il mese della prevenzione, e la FIGC anche quest'anno scende in campo per contrastare i tumori al seno.

Nella serata di domenica 6 ottobre a Coverciano è previsto il raduno della Nazionale in vista degli impegni contro Belgio e Israele e, dalla serata di domenica e per tutto il mese, l'auditorium del Centro Tecnico Federale sarà nuovamente illuminato di rosa, come avvenuto lo scorso anno, in un viaggio simbolico che accompagna la Carovana della Prevenzione di Komen Italia (il programma nazionale itinerante di prevenzione della salute femminile) e che porterà a illuminarsi di rosa altri simboli dell'Italia, a partire dal Colosseo.

Carovana della Prevenzione che, nelle giornate di mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre, farà tappa proprio nella Capitale, nell'ambito della sinergia che da anni lega FIGC e Komen Italia. Unità mobili presenti presso il Parco del Foro Italico (via del Giavellotto) forniranno gratuitamente visite ed esami diagnostici per la prevenzione dei tumori al seno e dei tumori ginecologici, oltre a consulenze nutrizionali e servizi farmaceutici come la misurazione della pressione e della glicemia. Con il sostegno del Gruppo Donatori Sangue 'Francesco Olgiati OD' e dell'AVIS di Roma, sarà inoltre possibile donare il sangue.

I servizi saranno disponibili nelle giornate di mercoledì 9 e giovedì 10 dalle ore 10 alle 17; nell'area allestita da FIGC e Komen Italia saranno inoltre in esposizione le coppe conquistate dalla Nazionale nel 1982 e nel 2006 (Mondiali) e nel 2021 (Europeo), alla presenza anche di Oscar e Azzurra, le mascotte della Nazionale.

NUMERI La prevenzione rappresenta uno strumento molto efficace nell’azione di contrasto ai tumori al seno. È infatti con la prevenzione primaria, con sport e corretti stili di vita, che si potrebbe evitare l’insorgenza di circa un terzo dei 2,3 milioni di nuovi casi che ogni anno si registrano nel mondo, 56.870 dei quali in Italia. Con la diagnosi precoce (prevenzione secondaria) è inoltre possibile curare meglio la malattia, con percentuali di guarigione che possono superare il 90%.