Attualità

Nuova interpretazione del fuorigioco: incontro con serie A e Lega Pro

lunedì 9 settembre 2013

Nuova interpretazione del fuorigioco: incontro con serie A e Lega Pro

Un incontro, organizzato dalla Figc per fare il punto sull’applicazione delle regole e in particolare sulla nuova interpretazione del fuorigioco, si è svolto questa mattina a Coverciano: alla presenza del presidente della Figc Abete, del direttore generale Valentini, del presidente dell’Aia Nicchi e del designatore della Can Pro Farina, hanno partecipato arbitri, dirigenti, tecnici e capitani della Lega Pro.
“Il clima che si respira intorno al mondo arbitrale, senza polemiche al momento in questo inizio stagione, è quello ideale. Noi non ci preoccupiamo di niente – ha dichiarato il presidente dell’Aia Nicchi - ma solo di applicare le regole meglio che possiamo. Qualche volta sbagliamo, speriamo poche volte”.
In merito alla nuova regola che riguarda il fuorigioco, Nicchi ha sottolineato: “Ieri abbiamo visto che già si è verificato un caso in cui è la regola stata ben applicata da parte degli arbitri, mentre non è stata ancora capita da chi ne è stato protagonista. Mi è piaciuta la relazione del commissario Stefano Farina per quello che è il senso generale su come si deve andare in campo. E' stato un incontro ed un confronto leale fra le parti, anche dal punto di vista regolamentare. Questo per avvantaggiare gli arbitri, ma in modo particolare le società che non si trovino poi a pagare dazio per cose che non conoscevano”.
Nel pomeriggio a Milano, negli uffici della Lega in via Rosellini, alla presenza del presidente della Figc Abete e del presidente della Lega di A Beretta, si è tenuta poi la riunione di dirigenti, tecnici e capitani delle squadre di Serie A con il numero uno dell’Aia Nicchi, il designatore Braschi con i suoi collaboratori e con i 21 arbitri che dirigono il massimo campionato. Per lunedì 16 è fissato il terzo e ultimo appuntamento che riguarderà la Serie B: vedrà impegnati a Coverciano, insieme ai dirigenti di Figc, Lega e AIA, il designatore Messina con i suoi collaboratori che saranno a confronto con dirigenti, allenatori e capitani delle 22 squadre del campionato cadetto.