Arbitri

Nicchi alla Can A: “Siete la garanzia migliore per il calcio italiano”

mercoledì 3 agosto 2011

Nicchi alla Can A: “Siete la garanzia migliore per il calcio italiano”

In attesa del calcio d’inizio dell’annata 2011/12, pronta a partire sabato con la sfida Milan – Inter che assegnerà la Supercoppa italiana, gli arbitri e gli assistenti della CAN A hanno chiuso oggi a Sportilia (Fc) la loro preparazione: prima dello sciogliete le righe (Rizzoli e Mazzoleni sono già a Pechino, Valeri e Giannoccaro sono partiti per la Champions League, Russo e De Marco per l’Europa League) il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi e il responsabile della Commissione Stefano Braschi, accompagnato dai componenti Alessandro Stagnoli e dal nuovo arrivo Livio Bazzoli, hanno incontrato la stampa per presentare la nuova “squadra” e illustrare le principali linee guida della stagione.

Dopo 5 giorni di duro lavoro in campo e in aula, al ritmo incessante di 2 allenamenti quotidiani e 3 riunioni tecniche, Nicchi ha voluto elogiare il lavoro finora svolto dai 20 arbitri e dai 40 assistenti (con loro anche 2 medici, 6 preparatori, 5 massofisioterapisti, 6 tra componenti e staff della Commissione) che saranno chiamati a dirigere gli incontri della Serie A: “So che avete lavorato duramente e in armonia, mi hanno detto che state bene con la testa e con le gambe, queste sono le prospettive migliori per affrontare la stagione”. L’in bocca al lupo di Nicchi ai suoi ragazzi è stato condito anche con un auspicio sul clima generale del calcio italiano: “Speriamo – ha puntualizzato più volte il presidente dell’A.I.A. - che le frizioni degli ultimi tempi in alcuni settori finiscano presto”. La fiducia nei fischietti alla vigilia è comunque massima da parte dei dirigenti arbitrali: “Io non ho dubbi sulle vostre capacità – ha proseguito Nicchi – e sono convinto che voi siate la garanzia migliore per il calcio italiano.  Scordiamoci quanto di buono fatto lo scorso anno, ora dobbiamo ripeterci”.

Nel corso dell’incontro, sono stati forniti i dati relativi ai provvedimenti arbitrali della stagione 2010/11: come già anticipato a metà campionato, si conferma il trend di diminuzione di falli fischiati (30.99 per gara la media), così come delle ammonizioni (4.02) e delle espulsioni (0.29), in linea con i principali campionati europei (Premier League a parte). Confrontando i dati degli ultimi 4 campionati (dal 2007(08 al 2010/11), emerge inoltre che il numero di falli fischiati è sceso da 39 a 30. Su questo, Braschi però ha voluto fare chiarezza: “L’obiettivo è proseguire così, fischiare di meno per avere partite più spettacolari, però ovviamente dipenderà dai calciatori, spero ci seguano”. Diminuite anche le espulsioni, scese da 117 a 110 da una stagione all’altra, anche se sono aumentati i cartellini rossi diretti: “Questo perché – ha spiegato il responsabile della Can A – dallo scorso anno, pur fischiando meno, abbiamo avvisato che non tolleriamo il gioco violento”. Assolutamente positivo anche il dato sui fuorigioco: 3.57% la percentuale di errore sulle oltre 5000 situazioni valutate, con una crescita nel girone di ritorno (3.21%) rispetto all’andata (3.93%) che testimonia secondo Braschi “il crescendo dell’attenzione”.

Sono stati poi puntualizzati due aspetti tecnici: il provvedimento disciplinare sui falli di mano e quello per la cosiddetta “chiara occasione da rete”. Braschi ha spiegato quando tali provvedimenti devono essere assunti; in particolare, in occasione dei calci di punizione dal limite, se il tiro diretto in porta viene intercettato con le braccia lontane dal corpo, deve seguire sempre, oltre al provvedimento tecnico (rigore o calcio di punizione), il cartellino giallo. Confermato il rosso diretto per la condotta gravemente sleale e per il portiere che commette fallo da rigore come ultimo uomo, a meno che non sia molto defilato rispetto alla porta. Ricordato inoltre il divieto dello scaldacollo già deciso dalla scorsa stagione dall’Ifab.

Oggi pomeriggio è iniziato, praticamente senza soluzione di continuità, il raduno dei 283 arbitri (95) e assistenti (188) della Can Pro (3/7 Agosto) agli ordini di Stefano Farina, poi toccherà alla Can B (7/11 Agosto) con il neo responsabile Domenico Messina che raccoglie l’eredità di Roberto Rosetti, a seguire Can D (24 Agosto/1 Settembre), Cai (1/4 Settembre), Can 5 (10/16 Settembre) e chiusura con il raduno tecnico per le periferie, con la partecipazione dei Presidenti di Cra e di Sezione il 30 Settembre/1 Ottobre. “Ci auguriamo – aveva aggiunto in apertura Nicchi – che tutti i raduni proseguano sulla falsariga di questa prima sessione allenamento fisico e approfondimento delle regole”.

Nell’anno del Centenario dell’Associazione Italiana Arbitri e con in bacheca le email di Emidio Morganti, che ha salutato il gruppo a fine stagione scorsa, e Roberto Rosetti, volato a dirigere i fischietti russi, il clima che si respira alla vigilia tra i banchi degli arbitri di Serie A è altamente positivo: ieri sera, tra l’altro, una delegazione della Can A è stata ospite come di consueto del “Premio Sportilia” a S. Sofia, dove sono stati premiati Gianluca Rocchi e Paolo Tagliavento (ex aequo) come migliori arbitri della stagione 2010/11, Marco Guida quale miglior esordiente in A, Andrea Stefani per la categoria degli assistenti e Michael Fabbri come miglior giovane della Can Pro. Premiata inoltre l’AIA per i 100 anni di storia.

Prima del fischio d’inizio dei campionati di Serie A e Serie B, si terrà infine una riunione congiunta per la Can A e la Can B fissata dal 25 al 27 agosto al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove il 26 è prevista la consueta conferenza stampa d’esordio alle ore 11.00, alla quale interverranno il Presidente federale Giancarlo Abete ed i Presidenti delle due Leghe, Maurizio Beretta ed Andrea Abodi, oltre ai Presidenti di tutte le altre componenti federali.

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Nella foto: da sinistra il responsabile della Can  A Stefano Braschi e il presidente dell’Aia Marcello Nicchi