Attualità

Nazionale in Abruzzo e impegno per la ricostruzione

lunedì 31 agosto 2009

Nazionale in Abruzzo e impegno per la ricostruzione

"Essere oggi qui a L'Aquila e' la testimonianza di un impegno concreto:  anche il calcio vuole fare la sua parte ed essere protagonista del rilancio e della ripresa dopo il terremoto":con queste parole il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha spiegato le ragioni della sua presenza in Abruzzo in occasione della presentazione dei calendari dei Campionati di Eccellenza e Promozione del Comitato regionale della Federcalcio,presieduto da Daniele Ortolano.

Insieme ad Abete,alla cerimonia nell'Auditorium della Carispaq,il vice presidente vicario della FIGC e numero uno della Lega Dilettanti Carlo Tavecchio,il consigliere federale Gabriele Gravina e il Direttore generale della FIGC Antonello Valentini.

Nel suo intervento,Abete ha confermato gli impegni presi e gia' portati avanti dalla FIGC nei confronti dell'Aquila e dell'Abruzzo : tra l'altro,la ricostruzione del campo federale dell'Aquila e della sede del Comitato regionale; i primi stanziamenti per le societa' abruzzesi; i contributi per la riapertura dei campi sportivi grazie anche a un intertvento finanziario diretto della UEFA; la decisione di portare in Abruzzo la Nazionale entro quest'anno,come ulteriore momento di solidarieta' e di partecipazione al dramma di tante persone. In attesa di verificare l'esito delle prossime gare di qualificazione ai Mondiali,la FIGC si propone di utilizzare la data del 14 novembre per assegnare all'Abruzzo l'amichevole di altissimo prestigio tra Italia e Olanda che si giocherebbe nello stadio di Pescara,l'unico impianto in grado per capienza e strutture di ospitare una partita internazionale.  

D'intesa con la LND,subito dopo il sisma del 6 aprile la Federcalcio ha deciso di promuovere a tavolino la squadra dell'Aquila in Serie D e di abolire per la prossima stagione sportiva il versamento delle tasse di iscrizione per tutte le societa' abruzzesi. 

"Continueremo a starvi vicino e a lavorare con voi -ha concluso Abete- per riportare serenita' e normalita', svolgendo fino in fondo il nostro ruolo attraverso la grande forza umana e sociale che il calcio sa esprimere".