E' scomparso oggi all'ospedale San Matteo di Pavia, dove era ricoverato in seguito a complicanze insorte dopo il trapianto di cuore a cui era stato sottoposto in ottobre, il giornalista sportivo Giorgio Tosatti. Appresa la notizia, il Commissario straordinario della Figc Luca Pancalli ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Con Giorgio Tosatti non scompare soltanto un grande giornalista sportivo, tra i più competenti e autorevoli: il calcio perde un amico sincero, intelligente e schietto nella critica, interprete generoso e appassionato delle vicende degli ultimi 50 anni. Del resto, tutta la sua vita, tra dolori familiari e soddisfazioni professionali, è stata scandita da un rapporto stretto con il mondo del calcio, che ne ha accompagnato la formazione e la crescita fino a portarlo ai vertici del giornalismo italiano, esempio di stile, di rigore, di attaccamento al suo mestiere, maestro e punto di riferimento per intere generazioni di giornalisti sportivi". Pungente, ironico, ma mai fuori dalle righe, con le sue opinioni e i suoi commenti Giorgio Tosatti era uno dei protagonisti del giornalismo sportivo italiano. Ex direttore del Corriere dello Sport-Stadio ed ex presidente dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana), negli ultimi anni è stato editorialista del Corriere della Sera e opinionista della Domenica Sportiva. Era nato a Genova il 18 dicembre 1937, figlio di un altro giornalista, Renato, che morì nella tragedia di Superga, il disastro aereo che il 4 maggio 1949 costò la vita ai giocatori del Grande Torino. Per la sua competenza dello sport, era stato nominato, unico tra i giornalisti, Direttore tecnico ad honorem dal Centro tecnico di Coverciano e dall'Associazione allenatori. Autore di libri, tra cui "Il grande Torino", "Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Uomini e sfide in 40 anni di sport" e "Ritorno al Colosseo". I funerali di Giorgio Tosatti si svolgeranno a Roma sabato 3 marzo,alle ore 11,nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica.