Attualità

Milano per un anno capitale europea dello sport in ricordo di Cannavò

venerdì 27 febbraio 2009

Milano per un anno capitale europea dello sport in ricordo di Cannavò

Un anno di eventi sportivi, dai mondiali di pugilato dilettanti e di baseball agli Europei di ginnastica e di badminton, promuovono la Milano del 2009 a capitale europea dello sport: un titolo che la città ha già deciso di dedicare alla memoria di Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta, recentemente scomparso. Con la consegna nelle mani del sindaco Letizia Moratti della targa finora custodita dal Comune di Varsavia, che ha ospitato l'edizione 2008, si è ufficialmente aperto l'anno dello sport sotto la Madonnina con un calendario di oltre 40 appuntamenti
che spaziano su tutte le discipline. “Milano crede nello sport - ha affermato il primo cittadino - e vuole raccogliere l'eredità morale che ci ha lasciato Candido Cannavò, una persona che ha interpretato i valori più profondi dello sport: quelli che insegnano a perdere, a non essere troppo orgogliosi se si vince e a superare tutte le barriere etniche e sociali”.
Con il convegno “Dal Libro bianco alla specificità dello Sport” si sono aperte ufficialmente le celebrazioni per Milano Capitale Europea dello Sport, titolo assegnato annualmente dall’ACES (Associazione Capitale Europea dello Sport) ad una città europea che si è distinta in Europa per la diffusione della cultura dello sport con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita.
A Palazzo Marino con il Sindaco di Milano Letizia Moratti e l'assessore allo Sport e Tempo Libero Giovanni Terzi a fare gli onori di casa, sono intervenuti, tra gli altri, il
presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente del Coni Giovanni Petrucci con il segretario generale Raffaele Pagnozzi, il Membro del Cio Ottavio Cinquanta, l'Assessore allo Sport della Regione Lombardia Pier Gianni Prosperini, il presidente del Comitato Organizzatore “Milano Capitale Europea dello Sport 2009” Filippo
Grassia e il presidente dell'Aces Gian Francesco Lupattelli.
A testimoniare l'importanza dell'evento, c’erano anche gli atleti di ieri e di oggi come Alberto Cova, oro olimpico a Los Angeles 1984 nei 10.000 metri e Igor Cassina, oro a Atene 2004 alla sbarra. Tra gli appuntamenti di rilievo di questo 2009 milanese
all'insegna dello sport anche il campionato Sei nazioni di canoa polo, gli europei di sambo (arte di combattimento sovietica), i mondiali di calcio per le squadre di senza-tetto e il torneo nazionale di taekwondo. 
 
Tema del convegno “Dal Libro bianco alla specificità dello Sport”, pubblicato dalla Commissione Europea nel 2007, il documento, che rappresenta la prima iniziativa globale nel campo dello sport da parte dell'Unione Europea, è stata la centralità del diritto del cittadino allo sport che afferma il principio di autonomia delle Organizzazioni Sportive. In questa direzione sono andati i vari interventi, compreso quello del presidente della Figc Giancarlo Abete che ha fatto una riflessione sulla specificità dello sport in ambito europeo: “Ma il mondo sportivo – ha dichiarato il presidente federale - deve meritare l'autonomia che andiamo a chiedere e il progetto di dare forza alla specificità dello sport deve essere supportato da comportamenti virtuosi”.