MESSAGGIO DI PANCALLI: "DOMENICA SI GIOCA SAREBBE UN ERRORE CEDERE ALLA VIOLENZA"
mercoledì 7 febbraio 2007
Di fronte ai provvedimenti antiviolenza presi dal Governo nel decreto legge varato oggi, il commissario straordinario della FIGC Luca Pancalli ha deciso di far ripartire dal prossimo fine settimana anche i campionati professionistici di serie A, B e C, nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza. Da domani riprendono le attività di competenza della Lega Dilettanti, del Settore giovanile e scolastico, del calcio a 5 e di quello femminile. Venerdì prossimo, Pancalli interverrà alla riunione del Comitato Esecutivo della Uefa per illustrare personalmente la situazione e dare assicurazioni dopo le norme antiviolenza decise dal Consiglio dei Ministri. In serata, dopo le decisioni prese dal Governo, il Commissario straordinario Pancalli, accompagnato dai vice Coccia e Riva, ha incontrato i giornalisti nella Sala del Consiglio federale di Via Allegri e ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Venerdì scorso, dopo i tragici fatti di Catania successivi alla morte dell'Ispettore Raciti, ho deciso di bloccare tutto il calcio, compreso le Nazionali per la prima volta nella storia, rispondendo alla mia coscienza e alla coscienza di tutti certo di interpretare il sentimento comune di tutti gli italiani: Quella sera ho detto che non avrei mai dato l'ok alla riapertura delle attività se non in presenza di interventi seri, severi, drastici, atti ad impedire il ripetersi di fatti così tragici. Ora ringrazio il Governo per l'impegno e la tempestività con la quale è intervenuto ed esprimo soddisfazione per i provvedimenti assunti - le nuove norme di sicurezza - sia per quelli con effetto immediato sia per quelli di natura programmatica. Ritengo che ora sarebbe un errore non ripartire, sarebbe un errore non raccogliere, pur partendo da fatti tragici, la spinta positiva scaturita in questi giorni di grande riflessione, di approfondimenti, di presa di coscienza del livello di criticità che avevamo raggiunto. Non si può adesso cedere ai violenti. La risposta deve essere una e una sola per tutto il mondo del calcio: per questo motivo la Federazione decide di far ripartire il campionato di calcio professionisti, di serie A, B e C sin da prossimo fine settimana nel pieno e totale rispetto dei contenuti del decreto legge. Come sapete, ho già annunciato che domani riparte l'attività della Lega Dilettanti, del Settore giovanile, del calcio a 5 e del calcio femminile. Spetta ora all'Osservatorio permanente fare la mappatura degli stadi e decidere in quali si potrà giocare con il pubblico e dove si dovrà giocare a porte chiuse. Lo sapremo domani, dopo la riunione dell'Osservatorio che si terrà al Viminale: sarà comunque un lavoro soggetto a mutamenti in corso d'opera. Vi comunico anche che questa mattina ho ritenuto opportuno telefonare e parlare con il presidente della Uefa Michel Platini con il quale ho avuto un lungo colloquio; gli ho chiesto espressamente di essere invitato venerdì prossimo in occasione della riunione del Comitato Esecutivo Uefa per illustrare personalmente la situazione scaturita nel Paese e i provvedimenti presi - in modo da rassicurare l'organismo internazionale - circa l'azione seria, concreta, anti violenza assunta in Italia. Platini è stato d'accordo e quindi venerdì sarò a Nyon per parlare direttamente all'Esecutivo. L'appello da ultimo che mi sento di lanciare, e questo lo faccio con grande serenità da uomo di sport, e che mi sento di rinnovare a milioni di appassionati di calcio e di tifosi, è quello di vivere con grande equilibrio questo difficile momento. Nel contempo mi sento di lanciare ai nostri tesserati tutti, dirigenti, calciatori, allenatori, un appello alla moderazione, ad assumere atteggiamenti responsabili come la situazione d'emergenza che stiamo vivendo richiede. Credo che non si debba perdere questa occasione per voltare definitivamente pagina".
Foto di Maurizio Pittiglio