L'assegnazione di Euro2012 a Polonia e Ucraina è stata una sorpresa amara per tutti, ma sicuramente la più delusa è Giovanna Melandri, Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, a Cardiff per rappresentare il Governo all'interno della delegazione italiana. Tuttavia, anche la Melandri, come il presidente della Figc Abete, è pronta a rilanciare la sfida: "Ora pensiamo a vincere l'Europeo sul campo". E prosegue: "La Uefa ha fatto una scelta di politica sportiva, ha dato una chance a Paesi che sono entrati recentemente nella famiglia europea e che adesso entrano a pieno titolo nella famiglia del calcio europeo. Naturalmente la delusione c'è, continuo ad essere convinta che il nostro era un dossier robusto. Per la Uefa non deve essere stata una scelta facile, prendiamola sportivamente facendo le congratulazioni a questi due Paesi e pensando a vincere questi Europei sul campo. Innanzitutto portando avanti l'opera di rinnovamento e trasformazione del nostro calcio. Quella degli stadi è una grande questione, dobbiamo cambiare questo modello che non funziona più: il processo di ristrutturazione e privatizzazione degli impianti deve continuare". Amareggiato anche il presidente della Lega Matarrese, che sottolinea come sia cambiata la filosofia della Uefa: "Credo che questa sia una decisione - ha dichiarato Matarrese - che la Uefa aveva preso da parecchio tempo. E' cambiata la politica della Uefa, che è di apertura verso nuovi orizzonti. Ci sono ora 54 membri e hanno voluto dimostrare con questa decisione, che non è stata presa nè ieri nè oggi, che è cambiata la strategia. E dobbiamo prenderne atto".