Mancata osservanza dei Protocolli Sanitari: prosciolti il Napoli e De Laurentiis
Il presidente del Napoli era stato deferito insieme al responsabile sanitario del club, Raffaele Canonico, per non aver impedito a tre calciatori sottoposti a quarantena domiciliare (Lobotka, Rrhamani e Zielinski) di partire per Torino e partecipare al match di campionato con la Juventusmercoledì 4 maggio 2022
Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto il Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico.
De Laurentiis e Canonico erano stati deferiti “per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari, e in particolare per aver consentito o, comunque, non aver impedito ai calciatori Stanislav Lobotka, Amir Rrhamani e Piotr Zielinski di partire da Napoli alla volta di Torino con l’aereo lo scorso 5 gennaio, insieme al resto del ‘gruppo squadra’, e di partecipare lo scorso 6 gennaio alla gara valevole per il campionato di Serie A Juventus-Napoli, nonostante i tre citati calciatori fossero stati sottoposti a quarantena domiciliare sino al 9 gennaio, come disposto dall’ASL Napoli 2-NORD”.
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