Consiglio Federale

Maggiore tutela per gli arbitri. In tutta la LND tecnici abilitati

mercoledì 14 settembre 2011

Maggiore tutela per gli arbitri. In tutta la LND tecnici abilitati

Il Consiglio Federale ha deciso di inasprire gli interventi normativi per i casi di violenza nei confronti degli arbitri. Un impegno assunto nei mesi scorsi dopo una relazione del presidente dell’Aia Nicchi su un fenomeno negativo e inaccettabile. In merito, nella riunione odierna è stato approvato un Protocollo in tema di violenza nei confronti degli Ufficiali di gara nei campionati della LND e del SGS: a partire dall’iscrizione al campionato 2012/2013, le società dilettantistiche e di settore giovanile, i cui dirigenti, soci e non soci di cui all’art.1, comma 5 del C.G.S. e i cui tesserati siano incorsi nel campionato precedente in sanzioni definitive per condotte violente ai danni degli Ufficiali di gara, verseranno una somma forfettaria a copertura delle spese arbitrali della società nel medesimo campionato.
Norme più severe che, ha spiegato il presidente Abete nel corso della conferenza stampa, “hanno lo scopo di dare una maggiore tutela al ruolo degli arbitri”. La prescrizione opererà secondo un regolamento ad hoc, che verrà emanato nei prossimi giorni dallo stesso presidente federale d’intesa con i vice presidenti.
Nel protocollo inoltre è prevista  - ferme restando le ipotesi di squalifica già previste dal Codice di giustizia sportiva-  la possibilità di comminare ammenda anche a carico dei tesserati riconosciuti colpevoli di atti di condotta violenta ai danni degli Ufficiali di gara; le autorizzazioni ad adire le vie legali dovranno essere valutate indipendentemente dall’entità della lesione;  viene istituita una Commissione FIGC-AIA-LND competente a valutare le richieste indennitarie da parte degli Ufficiali di gara vittime di condotte violente sanzionate in via definitiva dagli Organi della Giustizia Sportiva.
Il Consiglio ha poi discusso la proposta della LND di modifica dell’art. 40 del Regolamento di Lega e dell’art. 37 del Regolamento del Settore Tecnico in materia di tesseramento degli allenatori.
E’ stata discussa e approvata  una  proposta di riordino della materia che prevede  il livello “Uefa B” per i Campionati più significativi dell’area dilettantistica e per il Campionato Juniores nazionale; inoltre, l’istituzione di un nuovo patentino per i Campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria al fine di contemperare l’obiettivo di dotare le squadre della LND di allenatori abilitati, con la diversa valenza esistente all’interno del settore. “Abbiamo ipotizzato – ha spiegato il presidente Abete – due livelli di abilitazione: fermo restando il livello “Uefa B”, è stato introdotto un patentino di categoria inferiore che riguarda la prima, la seconda e la terza categoria”. L’accordo prevede quindi che dalla stagione 2012/2013 per tutte le squadre dilettantistiche,comprese quelle di Terza categoria finora esonerate, sieda in panchina un tecnico abilitato in forza di un patentino rilasciato dal Settore Tecnico della FIGC.

Consuntivo semestrale
Il Consiglio Federale ha esaminato e approvato il Consuntivo semestrale 2011 già varato dal Comitato di Presidenza nella giornata di ieri.
Sul documento il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso il proprio parere favorevole.


Accordi Collettivi Leghe professionistiche/AIC
L’accordo fra Lega di Serie A e AIC ha portato, come noto, a un’intesa che avrà scadenza nel giugno 2012, mentre restano da definire  le trattative per i contratti che riguardano il contratto di lavoro dei calciatori delle Società della Lega di Serie B e della Lega Pro.

Iniziative legislative
Il presidente ha riferito sull’esito positivo del recente incontro a Palazzo Chigi con il  sottosegretario Gianni Letta e con il sottosegretario Rocco Crimi. Nel dettaglio, Abete ha aggiornato il Consiglio sulla situazione che riguarda il disegno di legge sugli stadi, la legge 91 e la tutela dei marchi. Tre argomenti affrontati in sede governativa, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Petrucci, e sui quali  la delegazione della FIGC ha potuto registrare una rinnovata disponibilità dell’Esecutivo ad accelerare gli iter legislativi su problematiche così importanti per il calcio professionistico.

Inoltre, nelle comunicazioni introduttive, il presidente Abete ha riassunto l’attività svolta nelle ultime settimane. Fra gli argomenti principali, l’attività delle Squadre Nazionali;  il tradizionale incontro di inizio Campionato a Coverciano con gli arbitri di Serie A e Serie B; la partecipazione dei massimi esponenti federali alla cerimonia inaugurale del nuovo stadio della Juventus; la presenza della FIGC allo Sport Day di Rimini; la pubblicazione del decreto ministeriale sull’attività degli stewards nell’ambito delle “Misure urgenti in materia di sicurezza”; il protocollo d’intesa siglato con la Federazione dell’Iran.
Nel corso della seduta, il Consiglio ha ascoltato le relazioni sui recenti Mondiali di Beach Soccer a Ravenna (Tavecchio e Mambelli) e sull’attività del Club Italia (Albertini).
In particolare, è stato sottolineato il grande successo organizzativo e di pubblico registrato per i Mondiali Fifa di Beach Soccer ai quali sono intervenuti, nei vari giorni di gara, il presidente Blatter, il presidente del Coni Petrucci e numerosi dirigenti Fifa e Uefa.
Su proposta della stessa LND, a partire dalla prossima stagione agonistica, la Nazionale di Beach Soccer entrerà nella sfera gestionale e organizzativa della Figc, all’interno della struttura del Club Italia.
Delle attività di tutte le Squadre Nazionali ha riferito il presidente del Club Italia Demetrio Albertini, richiamando l’attenzione soprattutto sul lavoro che si sta facendo a livello giovanile secondo il progetto varato da Arrigo Sacchi in qualità di Coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili.
Fra le novità più significative, la creazione di una rappresentativa Under 15 e l’avvio di un programma di scouting e di monitoraggio delle partite dei vari campionati a livello nazionale e territoriale.

A chiusura del consiglio federale, si è svolta la consueta conferenza stampa del presidente Abete. Interpellato sull’esposto inoltrato dalla Juventus alla Uefa – in merito all’assegnazione dello scudetto 2006 – il numero uno della Figc ha replicato: “Sono  ovviamente a conoscenza di questa procedura adottata dalla Juventus; non ho svolto un approfondimento di merito perché non fa parte del ruolo istituzionale della Figc e rispetto l’autonomia della UEFA . Eventualmente, se e quando lo riterrà opportuno, sarà la stessa Uefa a interpellare e coinvolgere la Federazione dopo aver valutato la portata dell’iniziativa. La nostra posizione è di grande serenità: come ho sempre detto, il Consiglio Federale è un organo di orientamento e indirizzo con competenze in merito alla politica sportiva, non è un organo di giustizia e quindi non emette sentenze”.