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Lippi: “La Confederations Cup non sarà solo un collaudo per il 2010”

venerdì 21 novembre 2008

Lippi: “La Confederations Cup non sarà solo un collaudo per il 2010”

L'Italia andrà in Sudafrica da campione del mondo, una specie di sopralluogo in attesa del grande evento. Questa sorta di Coppa Intercontinentale per Nazionali è una prova generale in vista del 2010. Il Commissario tecnico Marcello Lippi spiega: “E’ una competizione dai grandi contenuti tecnici, che sarà fondamentale anche per avere un approccio corretto ad una Coppa del Mondo che presenterà delle novità anche sotto il profilo logistico. L'affronteremo con la consueta determinazione, nel rispetto delle nostre prerogative e di un lotto di avversarie di primissimo piano, con la consapevolezza di compiere un ulteriore passaggio in vista della qualificazione che rimane uno dei nostri due principali obiettivi”. Poi aggiunge: “Non credo che la Confederations Cup sarà un semplice test di collaudo per il Mondiale, ma una occasione per tutte le partecipanti di fare un punto della situazione di alto livello tecnico contro alcune tra le probabili concorrenti, a 12 mesi di distanza dall'appuntamento principale. Ritengo sarà un torneo di grande interesse sotto tutti gli aspetti, gli stimoli non mancheranno affatto”.

Che Italia sarà a giugno prossimo? Lippi non si sbilancia: “Sarà un'Italia mista per così dire, con giovani nuovi e giocatori più esperti, in linea con il progetto di costruire un gruppo di 30 giocatori che possano assicurare alla Nazionale qualità, identità e continuità sul piano del gioco e del collettivo”.

Al sorteggio di Johannesburg era presente il vice di Marcello Lippi, Narciso Pezzotti che ha così commentato l’esito dell’urna: “Il nostro è il girone più difficile che poteva capitarci, credo che anche i colleghi delle altre tre nazionali siano del mio stesso parere”.